Secondo appuntamento, sia a Milano che a Roma, per Cinema senza Barriere®, la rassegna cinematografica accessibile a tutti, ideata dall’AIACE di Milano (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai) e sostenuta negli anni dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. A Milano, lo ricordiamo, essa viene realizzata anche grazie al contributo della Provincia (attraverso il Piano Emergo) e a Roma della Regione Lazio, avvalendosi inoltre del patrocinio del Comune di Roma.
Si tratta in sostanza di un servizio culturale continuativo per le persone con disabilità della vista e dell’udito, cui la visione dei film viene resa possibile grazie all’audiocommento e alla sottotitolazione di pellicole normalmente distribuite in sala.
La parte tecnica del progetto è curata dalla Società Raggio Verde di Roma, con la consulenza dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’ENS di Milano (Ente Nazionale dei Sordi), rispettivamente per il commento audio e per la sottotitolazione.
Secondo appuntamento, dicevamo dunque, con due pellicole che un ottimo successo hanno ottenuto alla loro uscita, vale a dire, a Milano, lunedì 21 ottobre (Sala Alda Merini dello Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Via Vittorio Veneto, 2, ore 20), Il lato positivo, commedia statunitense del 2012 diretta da David O. Russell e interpretata, tra gli altri, da Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro, film già candidato a otto Premi Oscar, tratto dal romanzo di Matthew Quick L’orlo argenteo delle nuvole.
A Roma, invece, si proietterà martedì 22 ottobre (Cinema dei Piccoli, Viale della Pineta, 15, ore 18.45) La parte degli angeli (2012), diretto dal noto regista inglese Ken Loach, storia di riscatto sociale, premiata con il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes del 2012. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: pressoffice@scrittoio.net.
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…
- Vera cultura contro il concetto di segregazione Un servizio culturale continuativo per le persone con disabilità della vista e dell'udito, cui viene facilitato l'accesso al cinema, intervenendo con audiocommento e sottotitolatura su film di normale distribuzione in…