Il 25 ottobre prossimo entrerà in vigore in tutti gli Stati europei la Direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera.
Per fare il punto sull’applicazione di tale norma nel nostro Paese e aprire uno spazio di confronto e di collaborazione con tutti i portatori d’interesse, Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato ha promosso per giovedì 24 ottobre a Roma (Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Sala degli Atti Parlamentari, Piazza della Minerva, 38, ore 9.30-13.30), l’evento denominato Cure senza frontiere: da oggi si può?.
«I princìpi contenuti in quella Direttiva – spiega Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato e responsabile del CnAMC (Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Malati Cronici) di Cittadinanzattiva, che interverrà durante l’incontro del 24 ottobre – possono diventare uno strumento, non solo per curarsi viaggiando, ma per pretendere che in ogni luogo di cura, in ogni Regione, in ogni ASL ci sia la possibilità di esercitare uguali diritti all’accesso alle cure, all’informazione, alla libera scelta, all’innovazione, alla qualità, alla sicurezza e al reclamo, inteso come ascolto e tutela delle legittime aspettative dei cittadini».
In tal senso, il punto di partenza per definire la situazione nel nostro Paese sarà il Manifesto per l’Implementazione del Diritto dei Pazienti Europei ad una Scelta Informata, messo a punto in occasione della settima Giornata Europea dei Diritti del Malato, promossa nell’aprile scorso da Cittadinanzattiva. (S.B.)
Il programma completo dell’evento del 24 ottobre è disponibile nel sito di Cittadinanzattiva. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: cnamc@cittadinanzattiva.it, eventi@cittadinanzattiva.it.
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