La comunicazione meno prevedibile di Psicoradio

Composta da uomini e donne con problemi psichici, Psicoradio, la "Radio della mente", è una testata nata a Bologna nel 2006 ed è anche un corso per operatori radiofonici che ha iniziato quasi subito a produrre una trasmissione. Ora questa esperienza - che rappresenta un bell'esempio di comunicazione non ovvia - approderà anche all'Università di Bologna, per un incontro-lezione che si terrà il 9 maggio

Psicoradio, la “Radio della mente”, è una testata radiofonica composta da uomini e donne con sofferenze psichiche, nata a Bologna nel marzo del 2006 e realizzata con la collaborazione dell’Associazione Arte e Salute ONLUS e dell’Azienda USL – Dipartimento di Salute Mentale.
La redazione di Psicoradio, la La redazione è composta da quindici persone, che provengono dai servizi del territorio e da alcuni operatori psichiatrici e della comunicazione.
Ma Psicoradio è anche un corso per operatori radiofonici che ha iniziato quasi subito a produrre una trasmissione radiofonica in onda inizialmente su Radio Città del Capo di Bologna (96.250-94.700 FM) e ora su tutte le emittenti di Popolare Network.

E venerdì 9 maggio questa bella esperienza approderà anche alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna, all’interno del corso di Comunicazione Giornalistica curato da Mauro Sarti, durante un incontro-lezione aperto al pubblico (Dipartimento di Discipline della Comunicazione, aula B, Via Azzo Gardino, 23, ore 13-15), cui interverranno Lucia Manassi, caporedattore di Psicoradio, la tutor Angela Cristelli e Giusi Marcante, giornalista e docente del corso, insieme ad alcuni redattori della trasmissione.

«Rispetto ad alcuni argomenti – scrive in una nota l’Ufficio Stampa Agenda di Bologna – come lo star bene e lo star male, la differenza, la fantasia, la malinconia, il sogno e quindi i temi della psichiatria, del disagio sociale e dell’arte, la sensibilità di chi ha vissuto la sofferenza psichica può produrre, se opportunamente formata, una comunicazione meno prevedibile. Non pura testimonianza, ma comunicazione non ovvia. Una comunicazione insieme destabilizzante e, paradossalmente, rassicurante, perché ribalta lo stereotipo della pericolosità del paziente psichiatrico, che diventa invece produttore di messaggi interessanti».

Da segnalare, in conclusione, che le trasmissioni realizzate dalla “Radio della mente” possono essere ascoltate anche direttamente accedendo al sito della stessa. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Redazione di Psicoradio
tel.  051 6584204 – 333 7620044,
psicoradio@gmail.com.
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