Sono circa cinquanta le persone sordocieche presenti a Modena (Hotel Raffaello, Strada per Cogneto, 5), a fianco di operatori, interpreti e volontari, tutti provenienti da diverse regioni d’Italia, per partecipare ai lavori della Quinta Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche, in corso fino a mercoledì 28 maggio, a cura della Lega del Filo d’Oro.
Io per gli altri è l’impegnativo tema che quest’anno fa da filo conduttore ai lavori della Conferenza. E sono state le stesse persone sordocieche, rappresentate all’interno dell’Associazione da un Comitato che ha un ruolo consultivo e propositivo, a farsi promotrici della quattro giorni che propone interventi e riflessioni attorno al ruolo attivo della persona con disabilità, non più soltanto da considerarsi bisognosa di aiuto, ma anche risorsa reale per la società con pieni diritti e doveri.
Come per i quattro precedenti appuntamenti (Fuori dall’isolamento – Marcelli di Numana, Ancona, 1995; Anche noi possiamo – Sant’Agnello di Sorrento, Napoli, 1998; La sordocecità come disabilità unica – Roma, 2001; Io in prima persona – Lesmo, Milano, 2004), già nel titolo della Conferenza si è voluto evidenziare l’impegno risoluto delle persone sordocieche italiane nell’affermare i propri diritti, nel voler vedere riconosciute le proprie istanze e valorizzate le proprie reali possibilità di autonomia, per poter finalmente essere protagoniste nel contesto sociale e territoriale in cui si trovano a vivere.
Il programma dell’evento prevede per tutti i partecipanti la possibilità di ascoltare – ciascuno con i linguaggi, le metodologie e gli strumenti di comunicazione che è in grado di utilizzare – diverse relazioni che consentiranno di approfondire alcuni aspetti dei temi proposti (affettività, conoscenza, identità, lavoro, legislazione, tempo libero, terza età, volontariato).
Ci sarà inoltre l’opportunità di partecipare a momenti sociali e ricreativi, laboratori esperienziali e di visitare alcune mostre (IO dentro il mondo; Un concorso per idee; Helen Keller: una vita per gli altri; Sabina Santilli: una vita per la Lega del Filo d’Oro; Il fascino della scultura) allestite presso il Centro che l’Associazione sta realizzando sempre a Modena, in Via delle Costellazioni, 141/143.
Anche per tutti i cittadini modenesi interessati ad approfondire la conoscenza della complessa e sorprendente realtà delle persone sordocieche, sarà possibile visitare gratuitamente fino a sabato 31 maggio le mostre organizzate nell’ambito dei lavori della Conferenza. Sono previste in tal senso visite guidate a cui già alcune scolaresche modenesi hanno dato la loro adesione.
La scelta di Modena come sede della Conferenza è per la Lega del Filo d’Oro il modo migliore per sottolineare il proprio rinnovato impegno in Emilia Romagna, segnato concretamente dalla ripresa dei lavori di realizzazione del secondo lotto del nuovo Centro Socio-Riabilitativo “ComeTe”, destinato all’assistenza e all’accoglienza di giovani e adulti con disabilità sensoriale. (Stefano Biraghi).
Per ulteriori informazioni:
Lega del Filo d’Oro ONLUS, tel. 071 72451, info@legadelfilodoro.it.
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