Come ogni anno, segnaliamo ai lettori alcune iniziative di particolare interesse tra le numerose proposte presenti all’interno di Exposanità, la sedicesima Mostra Internazionale al Servizio della Sanità e della Salute, in corso di svolgimento alla Fiera di Bologna, fino a sabato 31 maggio, che costituisce un fondamentale punto di riferimento per tutti coloro che operano a vari livelli nel complesso settore della sanità, della salute e dell’assistenza, grazie anche a una proposta culturale ricca di argomenti, contenuti e occasioni d’incontro, realizzata con il contributo di varie istituzioni e associazioni del settore.
Innanzitutto vogliamo parlare di un ausilio tecnologico, denominato PRO-BE, innovativo sistema mobile ad elevata accessibilità che intende rivoluzionare il settore stesso degli ausili informatici per la comunicazione.
A presentarlo a Bologna sono SR LABS, azienda italiana leader nello sviluppo e nella commercializzazione di ausili informatici ad elevata accessibilità e FIMI, società del Gruppo Philips, leader mondiale nel settore dei display e dei sistemi di visualizzazione per applicazioni medicali.
La pluriennale collaborazione tra queste componenti ha dunque portato a sviluppare PRO-BE, strumento che ha nella piattaforma iAble l’elemento più innovativo e distintivo, ovvero un’interfaccia grafica naturale e intuitiva, caratterizzata da caratteri e icone di grandi dimensioni e con colori personalizzati, menu chiari e semplificati, che può rendere facili attività quali la posta elettronica e la navigazione internet, ma anche telefonare e leggere testi ad alta voce, grazie al sintetizzatore vocale.
Prodotto totalmente italiano (costo attuale tra i 3.200 e i 4.000 euro, IVA esclusa), PRO-BE si presenta come particolarmente adatto a supportare la disabilità, sia di persone affette da moderati disturbi del movimento e che comunque conservano una relativa autonomia, sia di persone che presentano abilità neuromotorie gravemente compromesse (ad esempio pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofie muscolari ecc.). Abbinato poi a programmi di comunicazione alternativa e aumentativa, PRO-BE potrà essere utile anche per il sostegno, il recupero e l’inserimento di persone affette da deficit cognitivo.
Un vero e proprio “comunicatore ad alta accessibilità”, dunque, sia in ambito domestico che al di fuori delle mura di casa, un ausilio di alta tecnologia del quale siamo certi si parlerà ancora assai spesso.
Un’iniziativa, poi, che piacevolmente ritorna a Bologna è la mostra itinerante dello Studio HBgroup di Milano – Progetto e Ricerca per la Disabilità e l’Utenza Ampliata, denominata Come ti vorrei… 2008 e dedicata all’accessibilità dei trasporti.
«Non è sufficiente – scrivono i promotori – avere case e strade accessibili. Infatti, per vivere una vita di relazione nella nostra società è diventato indispensabile spostarsi all’interno di una città, da una città all’altra, da una nazione all’altra».
«Effettivamente – continua la presentazione della mostra – nei trasporti è cresciuta l’attenzione alle esigenze dei viaggiatori con disabilità, sia tramite gli adeguamenti delle norme sia con il potenziamento dei servizi. Non sempre, però, la semplice applicazione delle norme, l’installazione di dispositivi e attrezzature, la realizzazione di soluzioni “speciali” sono in grado di dare risposte adeguate; è necessario, infatti, avere una visione globale dei problemi, applicare con buon senso le soluzioni tecniche indicate dalle leggi, pensare ad una progettazione globale, sviluppare un senso civico che sappia avere rispetto e attenzione verso le esigenze di tutti».
Un’iniziativa, quindi, quella proposta da HBgroup, che non vuole necessariamente indicare soluzioni per l’accessibilità dei trasporti, ma offrire alcuni spunti di riflessione – presentando alcune situazioni al limite del paradossale – che mettono in luce l’importanza di un’attenzione dei trasporti ad ampio raggio, rispetto ai diversi aspetti progettuali e rispetto anche alle differenti condizioni di disabilità.
Ed infine – almeno per il momento – ci piace segnalare il convegno organizzato all’interno di Exposanità 2008, per giovedì 29 (Sala Notturno Centro Servizi Blocco D, ore 14.30-18.30), intitolato Esiti di coma: una sinergia di professionalità al servizio della persona e promosso dal Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca, associazione che è ormai “una vecchia conoscenza” per i lettori del nostro sito.
Vale in ogni caso la pena di ricordare come la Casa dei Risvegli Luca De Nigris – struttura pubblica nata dal felice incontro tra Gli Amici di Luca e l’Azienda USL di Bologna, situata all’interno dell’Ospedale Bellaria – rappresenti un centro di eccellenza, che vede impegnato un team multidisciplinare formato da operatori sanitari e non, oltre che da familiari e volontari, intervenendo nella fase postacuta come anello importante nel “sistema del coma” che vede l’unione dalla fase rianimativa a quella degli esiti (il domicilio o strutture di lungodegenza, laddove le cure non abbiano gli esiti sperati).
«Gli esiti di coma – spiega Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma, che modererà il convegno del 29 maggio insieme a Roberto Piperno, direttore della Casa dei Risvegli – restituiscono alla società un paziente destinato a “sconvolgere” letteralmente l’ambito familiare e a coinvolgerlo nella convivenza con la malattia. Questa nuova condizione richiede nuove strategie riconducibili ad un'”alleanza terapeutica” tra varie professionalità sinergicamente impegnate nel progetto di riabilitazione e nell’integrazione sociale».
A livello nazionale, comunque, oltre alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris – vero e proprio modello nel settore – sono sorte altre esperienze che si rifanno a questa nuova filosofia di cura, a questo nuovo modo di presa in carico della persona, alla necessità di affrontare il problema del coma trattandolo come un trauma della famiglia nel suo complesso.
Alla presentazione di alcune significative esperienze in Italia e all’estero (Milano, Verona, Crotone, Innsbruck, Tel Aviv, ad esempio) sarà dunque dedicato il convegno che si terrà all’interno di Exposanità 2008. (S.B.)
– su Exposanità 2008: Senaf Srl (Giulia Martinelli)
tel. 051 325511, giulia.martinelli@senaf.bo.it
– sull’ausilio tecnologico PRO-BE (a Exposanità, Padiglione 22, Stand C10)
Attitudo (Giuseppe Turri), tel. 0362 1796450, giuseppe.turri@attitudo.it
– sulla mostra di HBgroup (Padiglione 19, Stand D2)
HBgroup – studio gdz tel. 02 21591286, hbgroup@hbgroup.it
– sul convegno dedicato agli esiti di coma:
Gli Amici di Luca, tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it.
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