Il nuovo modello di disabilità dell’ICF

Se ne parlerà a Eboli (Salerno) il 29 maggio, nel corso di una giornata di formazione dedicata a tutti gli operatori scolastici, sociali e sanitari, ma anche alle persone con disabilità e ai loro familiari. Un tema, quello del nuovo approccio alla disabilità, introdotto prima dalla Classificazione ICF e poi dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, sul quale è sempre quanto mai utile informare

Si rivolge ad operatori scolastici, sociali e sanitari, oltre che alle persone con disabilità e ai loro familiari, la giornata formativa organizzata per giovedì 29 maggio ad Eboli (Salerno) dalla Cooperativa Sociale Anche Noi – con il patrocino dell’ASL SA/2 e del Comune di Eboli – intitolata Classificazione ICF: un nuovo modello di disabilità (Distretto di Eboli ASL SA/2, Sala Conferenze, Via Acquarita, ore 9.30).

Puzzle in cui manca il pezzo che raffigura la disabilitàCom’è noto l’ICF, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute definita nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), rappresenta uno strumento fondamentale per descrivere e valutare la salute e la disabilità della popolazione.
Adottato in vari settori socio-sanitari, l’ICF viene utilizzato oggi quale strumento educativo, clinico e politico, nonché come base di ricerche e statistiche. Molti professionisti, inoltre, ne fanno uso anche nell’area assicurativa, dell’economia, dell’istruzione, del lavoro, della sicurezza e in ambito legislativo.
Come la più recente Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – con la quale “si incrocia” positivamente in vari incontri pubblici di questi mesi – anche la Classificazione ICF è “figlia” del medesimo nuovo approccio alla disabilità, di stampo sociale e legato al rispetto dei diritti umani delle persone.
«Una vera e propria concezione rivoluzionaria nel campo della disabilità – sottolinea Anna Buoninfante, presidente della cooperativa ebolitana Anche Noi – che per la prima volta ha tenuto conto dei fattori contestuali e ambientali in cui una persona vive».

E sarà la stessa Buoninfante ad introdurre i lavori dell’incontro organizzato per il 29 maggio, ospite del quale sarà Maura Benedetti dell’Università La Sapienza di Roma.
La giornata fa parte delle iniziative di informazione e formazione del Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica in favore degli alunni con disabilità del Comune di Eboli, gestito dalla Cooperativa Anche Noi. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Cooperativa Sociale Anche Noi
fax 0828 030211,
coop.anchenoi@libero.it.
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