«La poesia è un’arte prevalentemente orale, sia per tradizione, sia per trasmissione. Abbiamo voluto però inserire un altro angolo visuale dal quale osservare il pianeta-poesia, una prospettiva che in qualche maniera ribaltasse o per lo meno ampliasse il concetto. Parallelamente, grazie alle attività della Biblioteca Berio e al Gruppo LIS Liguria, abbiamo scoperto il mondo incredibilmente ricco e attivo degli autori sordi che usano la Lingua dei Segni per trasmettere le loro poesie e i loro testi».
Lo dichiarano gli organizzatori del 14° Festival Internazionale di Poesia di Genova, in corso di svolgimento fino al 21 giugno prossimo, per presentare l’iniziativa denominata Ho visto una voce! Poesia con la voce, poesia con le mani, pensata per far conoscere e valorizzare quegli artisti anche all’interno di questa grande manifestazione.
«Si tratta – continuano gli organizzatori – di un evento a livello internazionale di grande importanza artistica e sociale, che amplierà ulteriormente gli orizzonti della manifestazione. L’iniziativa prende lo spunto dal titolo di un celebre omonimo libro del neurologo Oliver Sacks, dedicato appunto al mondo dei sordi».
L’appuntamento sarà diviso in due parti, con la performance di sabato 14 del rapper finlandese Signmark, sordo dalla nascita, che usa la Lingua dei Segni per comunicare i propri testi. Successivamente, domenica 15, spazio dedicato all’interazione tra poesia orale e segnata, con le performance dal vivo di autori sordi provenienti da tutta Italia.
Ho visto una voce! si avvale del patrocinio dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi) e del WFD (World Federation of the Deaf). (S.B.)
Segreteria organizzativa del Festival
tel. 010 541942, info@festivalpoesia.org.
Articoli Correlati
- Le persone sorde siano protagoniste della loro vita Fa discutere l’opinione espressa su queste pagine da Paolo De Luca, che aveva giudicato come un segno di «regresso culturale» l’assunzione di una persona sorda madrelingua di LIS (Lingua Italiana…
- Un po’ di storia della sordità, per riflettere sul presente «Che la si consideri un retaggio della storia da conservare solo in quanto tale - come scrive Stefania Delendati -, che la si utilizzi ancora per comprendere e farsi comprendere,…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…