Per avvicinare i cittadini alla realtà dell’anestesia

Sviluppare fiducia nelle persone che devono sottoporsi a interventi chirurgici e che si affidano in primo luogo agli anestesisti rianimatori: è questo l’obiettivo principale della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione, denominata “Sicura”, voluta per il 1° marzo dalla Società SIAARTI, con postazioni in alcune piazze italiane, iniziative in numerosi ospedali e altri eventi collaterali
Livia Azzariti, noto volto televisivo e lei stessa medico anestesista, è la testimonial della campagna denominata "Sicura"
Livia Azzariti, noto volto televisivo e lei stessa medico anestesista, è la testimonial della campagna denominata “Sicura”

Sabato 1° marzo, in Piazza Duomo a Milano, in Piazza in Lucina a Roma, in Piazza Santa Croce a Firenze e in Piazza Dante a Napoli, si allestirà un gazebo ove all’interno verrà riprodotta una vera sala operatoria, consentendo ai cittadini di “toccare con mano” la strumentazione, ma soprattutto di fare domande sull’anestesia e sui reparti di terapia intensiva.
L’iniziativa si svolgerà nell’àmbito di Sicura, la prima campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione, voluta dalla SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), allo scopo di sviluppare fiducia nelle persone che devono sottoporsi a interventi chirurgici e che si affidano in primo luogo agli anestesisti rianimatori.

Nelle piazze indicate, quindi, ma anche in numerosi ospedali e tramite altri eventi collaterali, i medici e gli operatori sanitari racconteranno ai cittadini cosa è importante far sapere durante una visita preoperatoria o quante ore prima dell’operazione si può mangiare o bere. Ma anche se una persona con cardiopatia può essere addormentata o se si debbano interrompere i farmaci prima di un’anestesia. Ricorderanno inoltre che l’anestesista è il medico che si trova sempre vicino al malato e che controlla in ogni momento il battito cardiaco, la pressione e la respirazione e che esiste un decalogo della sicurezza.
In particolare, grazie alla checklist – concetto che deriva dalla pratica aeronautica, con l’intento di garantire la sicurezza totale attraverso un processo di verifica costante di qualità – gli anestesisti hanno contribuito in modo determinante a ridurre il numero delle complicanze, che negli ultimi anni sono scese dall’11 all’8%.
Sono esattamente cinque le raccomandazioni principali che la SIAARTI suggerisce per la sicurezza del paziente in sala operatoria: checklist per prevenire eventi intra e postoperatori; protocolli per evitare infezioni; igiene delle mani accurata; chiara terminologia; profilassi delle trombosi venose.

«Sicura – sottolinea Massimo Antonelli, presidente della SIAARTI – è una campagna per avvicinare la cittadinanza alla realtà dell’anestesia in camera operatoria, attraverso un percorso di sicurezza e affidabilità. Comprendere infatti il fondamentale ruolo di vigile protezione esercitato degli anestesisti rianimatori aiuta senz’altro chi deve affrontare un intervento chirurgico».
Da segnalare infine il testimonial prescelto per la campagna, che è quello del noto volto televisivo Livia Azzariti, lei stessa medico anestesista. (Sofia Guidetti)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@siaarti.it.

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