Ambasciatrice di Speranza (e di sport paralimpico) nel Qatar

Tale è stata infatti Giusy Versace, la nota atleta con disabilità, che l’ICSS (International Centre for Sport Security) e il Comitato Olimpico del Qatar hanno ospitato nell’emirato sul Golfo Persico, per promuovere “Save the Dream”, campagna internazionale di promozione dell’integrità dello sport tra i giovani, che nel Qatar sostiene un progetto in àmbito di educazione scolastica sportiva, centrato anche sull’attività dei giovani disabili
Qatar, febbraio 2014: Giornata Paralimpica, con Giusy Versace
Giusy Versace insieme ad alcuni giovani atleti con disabilità, durante la Giornata Paralimpica vissuta nel Qatar

«È stato emozionante e divertente essere qui a Doha. Questa esperienza mi ha fatto capire come, a volte, tutto il mondo è paese! Anche qui, infatti, come in Italia, ci sono ancora diverse barriere da abbattere, per quanto concerne lo sport dei disabili, ma al tempo stesso ci sono anche persone ed enti che lavorano per favorire l’integrazione sociale. Personalmente vorrei fare qualcosa di più non solo per i bambini, ma anche per le donne che qui vivono la propria disabilità come una vergogna».
Lo ha dichiarato nei giorni scorsi la nota atleta con disabilità Giusy Versace, ospite in Qatar dell’ICSS (International Centre for Sport Security) e del locale Comitato Olimpico, che l’hanno candidata ad “Ambasciatrice di Speranza” per Save the Dream, la campagna internazionale di promozione dell’integrità dello sport tra i giovani, che nell’emirato sul Golfo Persico sostiene un progetto in àmbito di educazione scolastica sportiva (Qatar Schools Olympic Program).

Giusy Versace, quindi, ha inaugurato la Giornata Paralimpica di tale programma, correndo accanto a giovani atleti con disabilità. A loro e ai bambini della Doha British School ha raccontato la propria esperienza, nell’intento di aumentare la consapevolezza e l’importanza dello sport paralimpico.
«Nei giorni passati in Qatar – ha sottolineato ancora Versace – ho potuto apprezzare il lavoro e l’impegno che Save the Dream e l’ICSS portano avanti per difendere i diritti di tutti attraverso progetti sportivi. Questo fa ben sperare per un’eventuale collaborazione futura». (M.M.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: manuela.merlo@gmicomunicazione.it.

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