L’annualità 2013 del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze – che prevede per la Regione Campania una quota di 23.017.500 euro, come da Decreto di Riparto approvato il 20 marzo 2013 – ha costituito il tema centrale di un incontro che ha visto da una parte Rosanna Romano, dirigente responsabile delle Politiche Sociali Regionali, dall’altra Daniele Romano e Lorenza Biasco, rispettivamente presidente e responsabile di Segreteria della Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Innanzitutto i rappresentanti della Federazione hanno ricordato «che il 30% di tale Fondo dovrà essere utilizzato per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, compresi quelli a sostegno di chi è affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica)». In tal senso, la funzionaria regionale ha dichiarato che il Fondo verrà ripartito agli Enti destinatari agli inizi del prossimo mese di aprile, rassicurando poi sul fatto che il 30% verrà destinato appunto alle persone con disabilità gravissima, così come previsto, del resto, dall’articolo 3 del Decreto Ministeriale.
Successivamente, Romano e Biasco hanno chiesto con decisione che si vada verso «una programmazione basata su nuovi strumenti di sostegno alla partecipazione attiva delle persone con disabilità, superando la limitata assistenza domiciliare e puntando sull’assistenza indiretta e sui progetti individualizzati», in modo tale da «mettere al centro le persone con disabilità e le loro famiglie». A tal proposito, sono stati analizzati i limiti imposti dal Patto di Stabilità, e proposto anche – allo scopo di accelerare i tempi del trasferimento dei fondi agli Ambiti Sociali, con operatori che non vengono pagati da mesi e con un sostanziale blocco dei servizi -, di promuovere un’iniziativa regionale, per chiedere al Governo e all’Unione Europea di escludere le politiche sociali dal Patto di Stabilità stesso.
Altro argomento discusso durante l’incontro è stato quello riguardante il Decreto 134/13, prodotto il 31 ottobre dello scorso anno dalla Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, contenente le Linee Guida per la presentazione di progetti sperimentali in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità, documento rispetto al quale il Presidente della Federhand/FISH Campania ha chiesto delucidazioni e aggiornamenti sugli sviluppi in Campania.
Su questo Rosanna Romano ha affermato che «a tutt’oggi i fondi non sono stati trasferiti dal Ministero del Lavoro», suggerendo tuttavia che possono sin d’ora «essere sollecitati gli Ambiti scelti dalla Regione – Caserta, Baronissi e Cicciano – per avviare i progetti con la quota di compartecipazione prevista dal Bando del Ministero».
Riguardo infine ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020, la Federazione campana ha dato la propria piena disponibilità a partecipare ai futuri tavoli di concertazione per la programmazione di azioni che vedano interessate le persone con disabilità, disponibilità che la funzionaria regionale ha bene accolto, suggerendo a Romano e a Biasco di chiederlo formalmente al Governatore e all’Assessore alle Politiche Sociali della Regione, producendo per altro l’intero elenco degli argomenti affrontati nel corso della giornata.
In chiusura, si è programmato un incontro di aggiornamento per gli inizi di aprile, con l’obiettivo di tornare a valutare congiuntamente le varie questioni aperte e la situazione della Regione rispetto alle politiche sulla disabilità. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.
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