Una delegazione dell’Associazione bolognese degli Amici di Luca sarà nei prossimi giorni all’Università di Valencia, in Spagna, per partecipare al secondo meeting del Progetto L.U.C.A. (Links United for Coma Awakening, ovvero “Uniti per il risveglio dal coma”), centrato sul tema Linee guida per pazienti con danni cerebrali acquisiti.
All’incontro, organizzato dalla Società Spagnola di Assistenza Sociosanitaria, parteciperanno, oltre ai rappresentanti del Paese ospitante e a quelli dell’Italia (capofila del progetto coordinato dalla Società emiliana Futura), altri partner europei provenienti da Belgio, Bulgaria e Grecia.
Finanziato nell’àmbito del Programma europeo Lifelong Learning (Sottoprogramma Grundtvig), L.U.C.A. si pone l’obiettivo di creare – partendo da un confronto di buone pratiche – le prime linee guida formative a livello europeo per persone uscite dal coma e con disabilità acquisita e di sviluppare un programma di eventi e iniziative, per promuovere nel 2015 la prima Giornata Europea dei Risvegli, dedicata ai diritti delle persone con gravi traumi acquisiti.
Il percorso è stato avviato nell’ottobre dello scorso anno, con un primo meeting a Bologna ed è proseguito con la visita degli Amici di Luca al Parlamento Europeo di Bruxelles, in occasione della presentazione di un numero monografico di «Diario Europeo», testata diretta dall’europarlamentare Vittorio Prodi, dedicata alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
«Vogliamo divulgare in Europa la Casa dei Risvegli Luca De Nigris – spiega Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca – un’eccellenza italiana che parte da Bologna con l’intento di fare rete e costruire programmi e ricerche condivise. Ed è per noi un motivo di soddisfazione ancora maggiore poterlo fare in occasione dei dieci anni di questa struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, nata da un’idea del 1998, subito dopo la morte di mio figlio Luca, da cui prende il nome, e concretizzatasi con l’inaugurazione del 7 ottobre 2004, grazie a un tavolo di lavoro coordinato dal Comune di Bologna e all’impegno dei professionisti sanitari coordinati da Roberto Piperno, che ne è il direttore».
Insieme a Fulvio De Nigris, saranno a Valencia anche Maria Vaccari presidente degli Amici di Luca, Elena Vignocchi, coordinatrice del Progetto L.U.C.A., in rappresentanza della Società Futura, Olivia Cameli dello staff di Roberto Piperno e la volontaria Elena Bogliardi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@amicidiluca.it.
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