Dopo il trauma: nutrizione e riabilitazione

Si intitola “Una sempre possibile qualità della Vita dopo il trauma” ed è dedicata al tema “Nutrizione e riabilitazione”, la prima di tre Conversazioni Pubbliche, in programma per il 27 marzo a Fano (Pesaro-Urbino). L’appuntamento è promosso dall’Associazione La Gilda di Pesaro, impegnata nei confronti di persone - e loro familiari - che in seguito a incidenti o patologie devono convivere con la disabilità
Fiore che spunta in un terreno desertico
“Dopo il trauma la qualità della Vita è possibile”

È organizzato dall’ l’Associazione La Gilda di Pesaro il convegno pubblico in programma per venerdì 28 marzo a Fano (Pesaro-Urbino) (Sala della Concordia del Comune, ore 18-20), intitolato La Gilda – Una sempre possibile qualità della Vita dopo il trauma. Prima Conversazione Pubblica di una serie di tre: Nutrizione e riabilitazione.

Dopo i saluti di Luigi Malmerenda, presidente della Gilda, vi parteciperanno Marina Simoncelli, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa dell’Azienda Ospedaliera Marche Nord di Fano-Pesaro, Gerlando Davide Schembri, medico chirurgo esperto in nutrizione, direttore sanitario dell’AVIS locale e Carlo Bertozzini, sociologo, fondatore della Gilda. A moderare l’incontro sarà il counselor Roberto Forte.

Nata nel 2004, l’Associazione La Gilda si rivolge a persone che, in seguito ad incidenti o all’insorgenza di patologie neurologiche o neuromuscolari (sclerosi multipla, distrofie, ictus) o di altra natura (aneurismi, problemi oncologici, cardiaci o respiratori), si trovano a dover convivere con la disabilità e a rapportarsi quindi con una nuova realtà, non certo semplice da accettare.
In particolare, l’impegno della ONLUS marchigiana si è incentrato sullo strumento dei gruppi di auto-aiuto semidiretto, uno dei quali si occupa di chi è stato personalmente interessato dal problema, mentre un altro punta a sostenere i familiari. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: la_gilda@libero.it.

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