Special Olympics entra ancor di più nelle scuole

Infatti, il docu-film intitolato “Atleti (davvero) Speciali”, realizzato dalla Casa Editrice D’Anna, in collaborazione con Special Olympics Italia, con cui si può scoprire al meglio il movimento dedicato alla pratica sportiva delle persone con disabilità intellettiva, che coinvolge milioni di persone nel mondo, verrà distribuito agli insegnanti delle scuole, allegato al libro di testo di educazione fisica
Scolari con uno striscione dalla scritta "Benvenuti" e il logo di Special Olympics
I bimbi delle scuole danno il benvenuto al movimento Special Olympics, di cui si può notare a destra il logo

Lo ha realizzato la Casa Editrice D’Anna, in collaborazione con Special Olympics Italia, il docu-film intitolato Atleti (davvero) Speciali, viaggio alla scoperta del movimento Special Olympics, il progetto educativo di allenamento sportivo e competizioni atletiche che coinvolge milioni di persone nel mondo, ragazzi e adulti, con e senza disabilità intellettive.
Particolarmente interessante è la destinazione del video, che offre un vero e proprio percorso informativo e conoscitivo tra tutti coloro che contribuiscono al successo di Special Olympics, dagli organizzatori ai volontari, dagli insegnanti fino naturalmente agli atleti, tratteggiando un universo mosso da passione, lealtà e amore per lo sport, nell’accezione migliore del termine. Esso, infatti, sarà consegnato agli insegnanti delle scuole, in allegato al libro di testo di educazione fisica.

«Grazie all’iniziativa della Casa Editrice D’Anna – spiega Alessandra Palazzotti, direttore di Special Olympics Italia – abbiamo oggi a disposizione un prezioso strumento in più per coinvolgere ulteriormente il mondo della scuola. Insegnanti e studenti, grazie a questo documentario, avranno l’opportunità di fare tesoro della testimonianza diretta di atleti, volontari e familiari, per scoprire l’efficacia dello sport che, esaltando le potenzialità di chiunque lo pratichi, mette in campo la voglia di esserci e di dare il meglio di sé, abbattendo con estrema facilità ogni forma di pregiudizio».
«In stretta collaborazione con i responsabili dell’organizzazione – dichiara dal canto suo Fabio Mancini della Casa Editrice D’Anna – abbiamo realizzato interviste ad atleti, genitori, partner e volontari che spiegassero ai destinatari del film come attivare il programma nelle scuole e i benefìci dello “sport inclusivo” che persegue Special Olympics. Il progetto, del resto, si lega completamente ai valori di accettazione e valorizzazione delle differenze che da sempre adottiamo nella nostra linea editoriale». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: redazione@specialolympics.it.

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