Vita Indipendente: i diritti mettono ancora paura

Sarà incentrato su un video realizzato dal Comitato Lombardo per la Vita Indipendente l’incontro del 5 maggio a Como, in occasione della Giornata Europea della Vita Indipendente. «Un video - dichiara Ida Sala portavoce del Comitato - che documenta esperienze rese possibili dopo lunghe e complesse lotte, esperienze che però per molti restano ancora un miraggio, perché i diritti mettono ancora paura a chi vuole gestire la vita degli altri»

Locandina dell'incontro di ComoVita Indipendente a Como. Ei fu …NOI SIAMO: si riferisce naturalmente all’inizio della celebre ode di Manzoni Cinque Maggio, scritta in occasione della morte di Napoleone («Ei fu. Siccome immobile…»), il titolo scelto dal Comitato Lombardo per la Vita Indipendente, per il video che presenterà proprio lunedì 5 maggio nel corso di un incontro a Como (Spazio Gloria, Via Varesina, 72, ore 18.30).
Il 5 maggio, infatti, è la Giornata Europea della Vita Indipendente ed è su tale evento che sarà centrata la serata di Como, cui prenderanno parte anche il sindaco della città Mario Lucini e l’assessore alle Politiche Sociali Bruno Magatti.

«Abbiamo realizzato questo nostro video – spiega Ida Sala, portavoce del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente – perché tutti e tutte possano conoscere le nostre esperienze di vita, difficili, ma dignitose. Esperienze che per alcuni e alcune persone con disabilità sono state rese possibili da lunghe e complesse lotte ancora in atto, mentre per tante altre – la maggior parte – sono viste ancora come un miraggio, perché i diritti mettono ancora paura a chi vuole gestire la vita degli altri».

La serata – patrocinata oltre che dal Comune di Como anche da ENIL Italia (European Network on Independent Living), dal locale Circolo Arci Xanadù, dal Gruppo di Lavoro ComodalBasso, dal CRAIS (Centro Risorse Autonomie e Inclusione Sociale) e dalla Rete Comasca Disabilità – verrà conclusa dalla proiezione del film Il tocco del peccato, nell’àmbito della rassegna denominata I lunedì del cinema. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: idasala@libero.it.

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