Un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington negli Stati Uniti ha messo a punto un apparecchio portatile telefonico basato sullo sviluppo di un software speciale, che consentirà di usare il Linguaggio dei Segni (LIS) per comunicare tramite cellulare.
Il progetto si chiama MobileAsl (dove Asl sta appunto per American Sign Language) ed è già una realtà, con un apparecchio che ha permesso di condurre una comunicazione video bilaterale, in tempo reale.
E dopo che il prototipo è stato illustrato attraverso un video su YouTube (visionabile anche nello specifico sito http://mobileasl.cs.washington.edu/), numerose persone non udenti di tutti gli Stati Uniti hanno contattato i ricercatori per chiedere informazioni, come ha riferito la responsabile del progetto Eve Riskin.
«Il video – ha spiegato Jessica Dewitt, psicologa non udente che ha collaborato all’iniziativa – è certamente migliore degli sms che oggi vengono usati da molte persone non udenti, perché permette conversazioni più rapide e consente di esprimere le proprie emozioni».
Va detto, in conclusione, che il risultato, pur importante, non costituisce però una “prima” assoluta nel mondo. Come ricordano infatti gli stessi ricercatori americani, il Linguaggio dei Segni sul cellulare è gà una realtà in Svezia e Giappone.
Per quanto riguarda comunque l’apparecchio messo a punto negli Stati Uniti, esso dovrà ora essere perfezionato prima di arrivare sul mercato e in tal senso sono già stati avviati contatti con società specializzate in telefonia e interessate al progetto. (S.B.)
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