L’Amore Vola

Si chiama così il docufilm realizzato a Torino dall’ADN (Associazione Diritti Negati), con la regia di Paolo Severini, all’interno del progetto denominato “Amare ed essere amati: un diritto di tutti”. Spunto per un’analisi sull’importanza di vivere relazioni improntate a un’affettività e a una sessualità per tutti, l’opera verrà proiettata questa sera, 19 maggio, e domani sera a Torino
Persona che appare nel docufilm "L'Amore Vola"
Una delle persone che appaiono nel docufilm “L’Amore Vola”

È in programma per la serata di oggi, 19 maggio (con replica domani, 20 maggio) una visione privata del docufilm L’Amore Vola, promossa dall’ADN (Associazione Diritti Negati) e dalla CPD di Torino Consulta per le Persone in Difficoltà), presso la Sala MOVIE (Film Commission Torino Piemonte – Via Cagliari, 42, Torino, ore 20.45).

«“Elemento protagonista” del docufilm – spiegano gli organizzatori – è il “bisogno di amare e di essere amati” che ogni persona porta con sé e che vive in tutte le sue sfaccettature, anche con i limiti che la condizione fisica, culturale, familiare possono porre. Sarà dunque una serata in cui ognuno avrà l’opportunità di riflettere sull’affettività e la sessualità delle persone con disabilità, quali diritti imprescindibili, oltreché sulle relazioni interpersonali costruite nel rispetto della persona nella sua complessità. L’Amore Vola, infatti, è uno spunto per un’analisi matura, costruttiva e sincera sull’importanza di vivere relazioni improntate a un’affettività e a una sessualità per tutti, libere da falsi preconcetti e tabù».

Il lavoro è stato realizzato all’interno del progetto denominato Amare ed essere amati: un diritto di tutti, nell’àmbito del Bando Regionale Piemontese sulla Cultura di Parità, e a concretizzarlo è stata l’ADN di Torino, con la regia di Paolo Severini.
Alla proiezione del docufilm seguirà un dibattito cui parteciperanno, oltre ad alcuni dei protagonisti, anche Gabriele Piovano, presidente dell’ADN, il citato regista Paolo Severini, il responsabile del Servizio Passepartout della Città di Torino Claudio Foggetti e la psicoterapeuta Sara Morando. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uffstampa@cpdconsulta.it.

Share the Post: