Nata nel 2001 a Grugliasco (Torino), l’Associazione Consequor, ONLUS di Promozione Sociale per la Vita Indipendente, si occupa di problematiche legate alla disabilità, promuovendo in particolare una scelta assistenziale alternativa, basata sul sostegno economico diretto alla persona, secondo una progettazione personalizzata di assistenza autogestita.
La Regione Piemonte, ad esempio – ovvero il territorio in cui soprattutto agisce Consequor – riconosce tale modello, con 2 milioni e 700.000 euro stanziati fino ad oggi e ripartiti in 174 progetti personalizzati, distribuiti ad oltre 50 enti gestori, tra Consorzi, ASL, Comuni e Comunità Montane della Regione.
«Siamo convinti – spiegano i rappresentanti dell’Associazione – che tali risorse siano però da incrementare, fino a soddisfare tutte le richieste di nuovi progetti e che occorra inoltre eliminare tutti i criteri restrittivi e i vecchi concetti di parità e gravità “griffati”, che rappresentano una discriminante nella disabilità e nei rapporti sociali».
«Vogliamo poi richiamare l’attenzione – continuano gli esponenti di Consequor – sul fatto che l’assistenza personale autogestita è un diritto esigibile senza vincoli, che come tale viene espresso anche nei principi contenuti nella Convenzione ONU sui diritti umani soggettivi delle persone disabili; è opportuno quindi superare il limite economico oggi fissato e consentire, finalmente, una progettazione di assistenza personale autogestita sempre più “diffusa e più libera”, garantendo la dignità alla persona in quanto tale e al lavoro della figura dell’assistente personale che è alle dipendenze della persona con disabilità, con la quale collabora in un rapporto di estrema fiducia».
Di questo e altro si parlerà giovedì 25 settembre a Vezze d’Alba (Cuneo), nel corso dell’Incontro-Dibattito organizzato da Consequor e denominato Diffusione senza ostacoli. Vita Indipendente… autodeterminazione e motivazione nelle scelte della propria vita (Salone delle Manifestazioni, Piazza San Bernardo, 10, ore 9-18).
Particolarmente illustri e qualificati saranno gli ospiti della giornata, moderata da Medina Bevilacqua. Infatti, dopo i saluti di Gianni Pellis, presidente di Consequor e di Gian Piero Costa e Rino Battaglio, sindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vezze d’Alba, la parola andrà a Livia Turco, già ministro della Solidarietà Sociale e della Salute, attualmente deputato alla Camera, seguita da Teresa Angela Migliasso, assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Mariangela Cotto, vicepresidente del Consiglio Regionale, Raffaele Costa e Angelo Rosso, rispettivamente presidente e assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Cuneo, Nino Boeti, consigliere regionale e Domenica Genisio, consigliere comunale di Torino.
Particolarmente interessanti anche le sessioni successive, che in mattinata daranno spazio a numerose testimonianze provenienti dagli Enti Gestori, mentre nel pomeriggio varie associazioni del Piemonte e non solo (oltre a Consequor, saranno infatti rappresentati lo svizzero Centro Pro Infirmis, l’Associazione Paraplegici della Valle d’Aosta, la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap del Piemonte e le torinesi CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, CEPIM – Centro Persone Down, Handicap e Sviluppo e Servizio Passepartout) interverranno per portare le proprie testimonianze anche di realtà ed esperienze vissute. (S.B.)
Si ringrazia per la segnalazione dell’evento la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino.
Consequor – Associazione ONLUS di Promozione Sociale
per la Vita Indipendente, tel. 011 4081030, info@consequor.it.
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