Novità e metodologie nella cura dei pazienti sclerodermici

Questo il titolo del convegno/incontro tra medici e pazienti, che il 31 maggio a Verona concluderà la stagione degli appuntamenti proposti dall’AILS (Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia), tutti dedicati alla sclerosi sistemica, grave malattia cronica e progressiva, ben nota anche come sclerodermia
Ines Benedetti
Ines Benedetti, presidente dell’AILS (Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia)

Si concluderà sabato 31 maggio a Verona (Aula Magna dell’Ospedale Policlinico G.B. Rossi, Borgo Roma, Piazzale L.A. Scuro, 10, ore 9.30), la stagione dei convegni/incontri tra medici e pazienti promossi dall’AILS (Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia), e tutti dedicati alla sclerosi sistemica, grave malattia cronica e progressiva, ben nota anche come sclerodermia, la cui origine non è ancora del tutto chiara, anche se il meccanismo che la causa è certamente di tipo autoimmune, dovuto cioè a un vero e proprio “impazzimento” del sistema immunitario, che attacca i tessuti sani della persona, con conseguenze potenzialmente devastanti. Oltre alla cute, infatti, vengono colpiti organi vitali quali il cuore, i polmoni, i reni e l’intero apparato gastrointestinale. Le lesioni della pelle sono quindi solo l’aspetto esteriore e più evidente della gravità di una patologia che di fatto riguarda tutto l’organismo.

Titolo dell’incontro di Verona sarà Novità e metodologie nella cura dei pazienti sclerodermici, con l’apertura affidata a Ines Benedetti e Patrizia Romeo, rispettivamente presidente e referente per il Veneto dell’AILS.
Introdotti e moderati da Claudio Lunardi del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Unità Malattie Autoimmuni del Policlinico G.B. Rossi dell’Università di Verona, interverranno poi Luigi Benini, gastroenterologo della medesima struttura (Le problematiche gastroenterologiche nella sclerodermia), Daniela Galimberti, oculista del Policlinico di Milano (Sindrome Sicca nella sclerodermia), Dilia Giuggioli, dirigente medico dell’Unità Operativa di Reumatologia del Policlinico di Modena (Nuove prospettive per lo studio, la ricerca e la cura delle ulcere sclerodermiche) ed Ermes Vedovi, riabilitatore del Policlinico G.B. Rossi di Verona (Aspetti riabilitativi nella sclerosi sistemica).
Concluderà l’incontro un’ampia discussione che coinvolgerà gli specialisti, i pazienti e i loro familiari. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ails@tiscali.it.

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