Ho capito… Finalmente una parola chiara, so a chi rivolgermi. Da 61 anni non riesco a camminare per colpa dei medici che non hanno saputo curare la mia malattia genetica, l’osteogenesi imperfetta. Incapaci, inetti, legati a doppio filo agli interessi delle case farmaceutiche! Io, che avrei potuto sicuramente guarire se solo avessi incontrato per tempo il “Grande Guaritore da Tutti i Mali”. Ma ora basta, vado alla Farmacia del Tribunale. Sì, perché finalmente è stato istituito il “Tribunale di Salute Pubblica”. In ogni città. Basta andare con la tessera sanitaria dell’ASL e prenotare una visita dal Magistrato di turno…
L’ho fatto ieri ed è stato magnifico. Mi hanno accolto con un sorriso e una carezza. Mi chiamavano per nome. «Caro Franco, che cosa possiamo fare per lei?». «Vorrei guarire dall’osteogenesi imperfetta, sono stufo di stare seduto in carrozzina. Perdo un sacco di tempo e poi ci sono ancora tante barriere, là fuori. A proposito, signor giudice, perché non vi occupate mai delle barriere architettoniche?». Il giudice mi guarda e sorride: «Non è di mia competenza, io mi occupo di dare speranza di guarigione alle persone come lei, che finalmente si rivolgono a noi Giudici di Salute Pubblica». E poi prende carta e penna, e mi consegna in pochi minuti la prescrizione.
C’è l’indirizzo di un Guaritore, uno che può darmi una pozione magica, dentro la quale sembra che si trovi una formula miracolosa che nel giro di qualche giorno rinsalderà le mie ossa, mi allungherà lo scheletro, raddrizzerà la scoliosi, e pare anche che riesca a farmi dimagrire di venti chili in men che non si dica.
Chiedo se devo pagare qualcosa. Il buon giudice sorride di nuovo: «No, caro Franco, è tutto gratuito. Il Ministero di Grazia e Giustizia ora è unito al Ministero della Salute e, come vede, noi magistrati indossiamo dei camici bianchi, basta con quelle toghe scure che sanno di antico!».
Esco confortato da questo miracoloso intervento. Finalmente Giustizia è fatta. Domani andrò dal “Grande Guaritore”, per poi raccontare l’esito…
È vero, questa notte non ho dormito bene. Ho fatto il sogno che ho appena raccontato. È che avevo letto notizie inquietanti, di Magistrati che affidavano a un medico inquisito l’incarico di effettuare l’infusione di un intruglio privo di qualsiasi validazione scientifica nel corpo di un bimbo malato. Il tutto senza che nessuno glielo avesse impedito e mentre il Ministro della Salute taceva…
Ammetto che dopo queste notizie ho bevuto qualcosa di forte e poi sono andato a letto. Il sogno però era bellissimo. Mi vedevo alto e forte, biondo e giovane, davvero un bel ragazzo!
Direttore responsabile di «Superando.it».
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