«I volontari sono l’anima della nostra Associazione: sono proprio loro, infatti, a garantire che i servizi sociali vengano offerti lì dove il servizio pubblico non arriva e ad aiutarci nell’affermare i diritti delle persone con sclerosi multipla, per una migliore qualità di vita. Ed è proprio grazie a loro che possiamo essere il punto di riferimento per le oltre 70.000 persone affette da sclerosi multipla nel nostro Paese e per i loro familiari». Lo dicono dall’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che da decenni opera per cambiare in meglio la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla e che ora si appresta a promuovere, nel mese di settembre, la propria seconda campagna di reclutamento volontari, in oltre sessanta città italiane, all’insegna del messaggio: «Contro la sclerosi multipla servono “supereroi” come te. Diventa volontario AISM».
Sono già cifre importanti, quelle prodotte in questo àmbito dall’AISM, dal momento che già oggi essa può contare su oltre ottomila volontari (circa mille in più ogni anno), ma è per renderle ancora più cospicue che vengono appunto promosse iniziative come l’attuale campagna, ricordando che lo scorso anno, in occasione della prima edizione, sono state ben quattrocento le persone che hanno scelto di diventare volontarie dell’Associazione.
Per tutto il prossimo mese, dunque, nelle postazioni presenti nelle piazze e tramite Open Day nelle varie Sezioni territoriali, i volontari dell’AISM parleranno della propria esperienza all’interno dell’Associazione, invitando tutti ad incontri di approfondimento sul tema della disabilità, oltreché illustrando le attività dell’AISM. Promuoveranno inoltre attività anche nelle scuole, per favorire soprattutto presso i giovani messaggi e valori di solidarietà e responsabilità sociale.
Qualche dettaglio in più sui volontari dell’AISM i quali operano in forma saltuaria o continuativa, anche attraverso il Servizio Civile o il Volontariato d’Impresa, cioè tramite aziende che offrono ai propri dipendenti la possibilità di svolgere una giornata di volontariato al posto di un normale giorno lavorativo. Formati in modo personalizzato, essi lavorano in una rete fitta di relazioni che in quest’epoca di web 2.0 diventa anche “volontariato digitale”, grazie soprattutto agli strumenti messi a disposizione dall’AISM, ad esempio sette mini ebook che offrono una “bussola” e mappe precise di riferimento per chi vuole appunto diventare “volontario digitale”, e che durante la prossima campagna saranno scaricabili gratuitamente nei tre formati (epub, mobipoket e pdf adattato), per essere letti attraverso ogni tipo di dispositivo (tablet, smartphone, e-reader). (B.E. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.
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