A Genova bimbi e adulti sosterranno la ricerca e le famiglie

Accadrà il 20 settembre, nel centro storico del capoluogo ligure, dove tra laboratori per bambini e un’“aperi-cena solidale”, l’AISP (Associazione Italiana Sindrome di Poland) e La Band degli Orsi - Associazione impegnata a migliorare l’accoglienza e l’intrattenimento dei piccoli ospiti dell’Ospedale Pediatrico Gaslini - promuoveranno un “Pomeriggio solidale”, il cui ricavato servirà appunto a sostenere la ricerca e le famiglie
Volontaria dell'AISP e della Band degli Orsi
Un gruppo di volontari dell’AISP (Associazione Italiana Sindrome di Poland) e dell’Associazione Band degli Orsi

Sarà decisamente un Pomeriggio solidale, così come si chiamerà l’iniziativa in programma per sabato 20 settembre, in Piazza del Carmine a Genova, a sostegno dell’AISP (Associazione Italiana Sindrome di Poland) e dell’Associazione La Band degli Orsi, impegnata da circa dieci anni a migliorare l’accoglienza e l’intrattenimento dei piccoli ospiti dell’Ospedale Pediatrico Gaslini.

Promosso e organizzato dalle due ONLUS a scopo del tutto benefico, l’evento – con tanto di laboratori ludici e ricreativi e un ricco aperitivo a base dei migliori vini DOC del territorio – dà appuntamento al pubblico dei più piccini, ma anche a quello degli adulti, a partire dalle 16 del 20 settembre, quando accolti e guidati dal team dei volontari dell’AISP e della Band degli Orsi, tutti i bimbi partecipanti, senza alcuna distinzione di sorta, potranno sperimentarsi nella realizzazione di piccoli capolavori artistici, attraverso tecniche di pittura o collage, immersi in un clima di allegria e familiarità.
Aperto ai piccoli artisti, infine, sarà anche il concorso denominato Saranno FamOrsi, con l’orsetto emblema della Band degli Orsi che lascerà spazio alla fantasia per vestirsi attraverso il colore, dell’abito più bello e premiare l’autore.

«L’obiettivo – spiega Eva Pesaro presidente dell’AISP – è far sì che la diversità diventi sempre di più una risorsa. La nostra è un’Associazione di volontariato che nasce allo scopo di collegare chi è colpito dalla sindrome di Poland, fornendo a ciascuno un aiuto concreto, grazie allo scambio di esperienze e a un’informazione corretta. La rarità della patologia, purtroppo, molto spesso non mette in condizione le famiglie di ricevere il supporto psicologico necessario ad affrontare al meglio la situazione. A oggi, poi, non se ne conosce ancora l’origine, sebbene si ritenga possa essere una Malattia Genetica Rara. Essa colpisce infatti un bambino ogni 20-30 mila ed è caratterizzata da anomalie unilaterali che interessano i muscoli del torace o di un arto superiore, generalmente quello destro. Le malformazioni, sebbene non siano tali da inibire un corretto sviluppo psicofisico, richiedono tuttavia un intervento serio, al fine di sviluppare, attraverso una corretta educazione, abilità manuali anche nei portatori delle malformazioni più gravi Occasioni ludiche o di convivialità, come appunto quella del 20 settembre a Genova, consentono di portare temi importanti alla gente, con semplicità e allegria, aiutandoci a rendere l’handicap una parola e non un fatto».

Da ricordare, in conclusione, che sarà l’intero ricavato della manifestazione ad essere devoluto a favore dell’AISP e della Band degli Orsi. (P.C.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: eventi@sindromedipoland.org e anche ufficio Stampa AISP (Patrizia Claps), patrizia.claps@gmail.com.

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