Una mano tesa contro l’osteogenesi imperfetta

Una mano tesa verso la solidarietà: è questo l’ideale che ispira lo spettacolo che verrà messo in scena a Olgiate Molgora (Lecco) sabato 22 novembre, dalla compagnia filodrammatica I Tre Pensieri di Erba.
Sul palco la vita di Madre Teresa di Calcutta, la “matita di Dio”, in un musical tratto da Madre Teresa di Michele Paulicelli. Organizzatrice dell’evento – sponsorizzato da Maggioni Viaggi di Merate (Milano) – è l’ASITOI (Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta) ONLUS e gli incassi e le offerte devolute nella serata dello spettacolo serviranno a finanziare un progetto di ricerca medica su questa rara patologia – l’osteogenesi imperfetta, appunto – che causa deformità allo scheletro e fragilità delle ossa ed è all’origine di gravi handicap di movimento.
In particolare i proventi dello spettacolo sovvenzioneranno uno studio triennale sui piccoli pazienti affetti da osteogenesi imperfetta, per quantificare l’osteoporosi secondaria in persone sottoposte a periodica riabilitazione fisiatrica.
Lo studio verrà condotto dal personale dell’Istituto Eugenio Medea – La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), a pochi chilometri dalla sede dell’ASITOI, uno dei centri di riferimento a livello nazionale per la riabilitazione dei pazienti con osteogenesi imperfetta.

«Abbiamo trovato in questo musical – spiega Leonardo Panzeri, presidente di ASITOI – molti punti di contatto con lo spirito che muove la nostra attività. La nostra associazione, infatti, è formata per molta parte da persone con gravi problemi che proprio per questo non si sottraggono ad aiutare gli altri che dagli stessi problemi sono colpiti. Un po’ come Madre Teresa, capace di ispirare una solidarietà fatta di aiuto reciproco e speranza tra persone simili. Ci ha confortato anche l’attenzione della cittadinanza di Olgiate Molgora, dove da cinque anni è la nostra sede, una vicinanza profonda testimoniata dallo stesso sindaco Alessandro Brambilla e dagli assessori che hanno voluto che il Comune di Olgiate si facesse patrocinatore dell’evento: la nostra, infatti, è un’associazione a carattere nazionale e ci piace sapere che la nostra attività può anche rendere onore al Paese che ospita la nostra sede». (Marco Penna)