Oltre i motori di ricerca

Dal 28 al 30 novembre avrà luogo la quindicesima edizione del seminario di formazione per giornalisti proposto dall’Agenzia «Redattore Sociale». Quest’anno il titolo dell’appuntamento è “Algoritmi. Lezioni per capire e raccontare la società. Oltre i motori di ricerca”

Vari motori di ricercaDa venerdì 28 a domenica 30 novembre la Comunità di Capodarco di Fermo ospiterà, come di consueto, il seminario «di formazione per giornalisti a partire dai temi del disagio e delle marginalità» proposto dall’agenzia giornalistica «Redattore Sociale».
Sono invitati a parteciparvi i «giornalisti impiegati a tempo pieno o come collaboratori in una o più testate, gli addetti stampa di enti e istituzioni, gli studenti delle scuole di giornalismo».

Giunto alla quindicesima edizione, il seminario di quest’anno ruoterà attorno al concetto di algoritmo, che è «una sequenza di istruzioni elementari univocamente interpretabili che, eseguite in un ordine stabilito, permettono la soluzione di un problema in un numero finito di passi». L’algoritmo, infatti, è alla base della scrittura dei motori di ricerca del web e i motori di ricerca, a loro volta, sono diventati un elemento imprescindibile della pratica giornalistica. Gli organizzatori del seminario intendono evidenziare come l’utilizzo del web faciliti da una parte il reperimento delle informazioni, ma dall’altra comporti una sorta di “spersonalizzazione” delle notizie, che diventano “di seconda mano”.

Tra i relatori, segnaliamo il presidente della Comunità di Capodarco e dell’Agenzia «Redattore Sociale» don Vinicio Albanesi, il vicedirettore dell’«Unità» Giovanni Maria Bellu, il critico letterario, cinematografico e teatrale Goffredo Fofi, il vicedirettore del mensile «Lo Straniero» Alessandro Leogrande, l’economista esperta di finanza e terrorismo Loretta Napoleoni, l’analista finanziaria Claudia Segre e il segretario della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) Franco Siddi.
Costoro, insieme ad altri, sosterranno la bontà della fusione delle tecniche vecchie e nuove: «L’uso delle carte unito alla cronaca di testimonianza, i numeri insieme alle “percezioni”, la visione del macro e l’attenzione al micro, la rapidità del flash con l’accuratezza dell’inchiesta e del reportage».

Durante la tre giorni verranno presentati anche i lavori premiati nell’ambito del Concorso L’anello debole che la Comunità di Capodarco riserva ai «programmi radiotelevisivi e cortometraggi a forte contenuto sociale». (B.P.)

Per ulteriori informazioni:
Redattore Sociale, tel. 0734 681001, giornalisti@redattoresociale.it.
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