Annullata a Genova la “Biennale della Prossimità”

La drammatica situazione del capoluogo ligure, colpito da un nuovo episodio alluvionale, ha portato anche all’annullamento della “Biennale della Prossimità”, nuova tappa degli eventi del Terzo Settore che aderiscono al network nazionale “I Cantieri del Bene Comune”, in programma proprio in questi giorni. Dal CNV (Centro Nazionale per il Volontariato) e dalla nostra redazione, rivolgiamo un pensiero solidale a tutti i genovesi, messi ancora una volta a dura prova
10 ottobre 2014: esondazione del Bisagno a Genova
La drammatica immagine di un’auto sommersa dalle acque del Bisagno, il fiume esondato a Genova, così come altri corsi d’acqua

A causa dell’emergenza maltempo e della drammatica situazione in cui versa la città di Genova, è stata annullata la Biennale della prossimità, tappa ligure degli eventi del Terzo Settore che aderiscono al network nazionale I Cantieri del Bene Comune, in programma da oggi, 10 ottobre, fino a domenica 12, alla quale anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) avrebbe dovuto partecipare.

«Desidero esprimere solidarietà ai cittadini di Genova e ai promotori dell’evento – dichiara Edoardo Patriarca, deputato e presidente del CNV (Centro Nazionale per il Volontariato) – e un pieno sostegno anche ai tanti volontari impegnati nella gestione dell’emergenza, che sono la parte migliore di questa Italia. Il loro contributo, infatti, rappresenta la manifestazione più bella e nobile del concetto di prossimità».

Il CNV, con il proprio Festival del Volontariato di Lucca, e assieme ad altre importanti realtà, è tra i promotori e gli animatori della rete di eventi del Terzo Settore, denominata, come detto, I Cantieri del Bene Comune. «Ci dispiace – aggiunge Patriarca – che la Biennale sia stata annullata. I Cantieri del Bene Comune sono vicini alla Rete Nazionale per la Prossimità, promotrice dell’evento, e a tutte le organizzazioni del territorio. Il nostro pensiero va inoltre a tutti i genovesi che in queste ore sono messi a dura prova». Un pensiero, naturalmente, condiviso anche dalla redazione di «Superando.it». (S.B.)

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