Agire localmente per una società accessibile a tutti

a cura di Giuliano Giovinazzo
La tradizionale Conferenza di Bruxelles, organizzata dalla Commissione Europea e dall'EDF (European Disability Forum) in occasione della Giornata Europea delle Persone con Disabilità, ha dato spazio tra l'altro al sostegno che le Istituzioni continentali possono fornire alle autorità locali, per promuovere azioni volte all’integrazione delle questioni legate alla disabilità in tutti gli ambiti delle loro politiche

Il commissario dell'Unione Europea Vladimir Spidla ha aperto la Conferenza di BruxellesNei giorni scorsi ha avuto luogo a Bruxelles, presso il Charlemagne Conference Centre, la tradizionale Conferenza organizzata nel corso della prima settimana di dicembre dalla Commissione Europea e dall’EDF (European Disability Forum), per celebrare la Giornata Europea delle Persone con Disabilità (3 dicembre), attraverso un’iniziativa mirata a favorire lo scambio di buone prassi e un confronto aperto sulle politiche in grado di garantire l’inclusione sociale delle persone con disabilità all’interno dell’Unione Europea.

Il tema centrale scelto per la Conferenza di quest’anno, Agire localmente per una società accessibile a tutti, ha fatto si che leader associativi del movimento per i diritti delle persone con disabilità e rappresentanti delle autorità locali e nazionali, oltre che delle stesse Istituzioni europee, analizzassero con attenzione le modalità per accrescere la collaborazione tra stakeholder (“portatori di interesse”) e organizzazioni delle persone con disabilità nei processi di definizione delle politiche a tutti i livelli.

Ad aprire  i lavori dell’incontro si sono alternati gli interventi di Vladimir Spidla, commissario dell’Unione Europea per l’Occupazione, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità, di Yannis Vardakastanis, presidente dell’EDF e di Valérie Létard, segretario di Stato per la Solidarietà Sociale francese. Tre discorsi, questi, che hanno fornito la visione d’insieme sui modi in cui rispettivamente la Commissione Europea, l’European Disability Forum e la Presidenza francese dell’Unione Europea stanno interpretando il loro ruolo per incoraggiare l’integrazione delle persone con disabilità – appunto sia a livello nazionale che regionale – nello sviluppo di decisioni che riguardano le loro vite.

L’incontro si è poi alternato su tre sessioni tematiche, dedicate alle seguenti questioni: i diritti delle persone con disabilità attraverso l’integrazione a livello regionale e locale: l’applicazione della Convenzione ONU; il coinvolgimento delle persone con disabilità in tutte le decisioni che le riguardano; dall’Unione Europea alla comunità locale, e dalla comunità locale all’Unione Europea, significativo titolo, quest’ultimo, a caratterizzare il sostegno che la Commissione Europea può fornire alle autorità locali per promuovere azioni volte all’integrazione delle questioni legate alla disabilità in tutti gli ambiti delle loro politiche.
In particolare la terza sessione ha rappresentato anche l’occasione per dare risalto alle buone prassi realizzate a livello locale riguardo a progetti mirati all’inclusione delle persone con disabilità e il punto di partenza per le prime consultazioni attinenti alla nuova Strategia Europea 2011-2022 sulla Disabilità.

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