C’è anche un “tocco” dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) al Salone Internazionale del Gusto-Terra Madre, tradizionale evento in programma in questi giorni nel capoluogo piemontese (Lingotto Fiere), fino a lunedì 27 ottobre.
Lo spazio dell’Arca del Gusto, infatti (Padiglione Oval), ospita un percorso sensoriale pensato con un’attenzione particolare alle persone con disabilità visiva, ma che può essere molto interessante per tutti. Dal canto suo, l’UICI di Torino ha preparato le scritte in braille che accompagnano i tanti prodotti esposti e che rappresentano una preziosa guida per i visitatori non vedenti.
Nel dettaglio, il percorso propone al pubblico un viaggio intorno al mondo alla scoperta della biodiversità, coinvolgendo tutti i sensi, innanzitutto l’olfatto (indispensabile complemento del gusto), ma anche il tatto e perfino l’udito. È infatti possibile sentire come suona una zucca di Lare (Kenya), tuffare le mani in cereali dalle forme curiose e insolite, apprezzare aromi particolari, come il Churqui cileno, che profuma di caffè, ma non è affatto caffè, o il tè Don dalla Corea.
L’attenzione, dunque, che la grande kermesse del gusto ha voluto dedicare ai visitatori con disabilità visiva è senz’altro un bel segnale, piccolo, ma interessante passo avanti nel cammino dell’accessibilità. (L.M.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa UICI Torino (Lorenzo Montanaro), ufficio.stampa@uictorino.it.
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