Ora il Forum del Terzo Settore aspetta altre risposte

Bene, secondo Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, l’impegno assunto dal Governo di non tagliare, ma di incrementare il Fondo per le Non Autosufficienze, «anche se spiace constatare - sottolinea - che ciò debba arrivare dopo l’ennesima manifestazione di protesta». «Ora - aggiunge - auspichiamo che arrivino risposte adeguate anche sugli altri temi che in àmbito sociale costituiscono gravi mancanze nel Disegno di Legge di Stabilità»
Pietro Barbieri
Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

«Prendiamo atto di questo impegno del Governo sulle politiche per la disabilità, anche se spiace constatare che esso arriva dopo l’ennesima manifestazione di protesta, come è avvenuto troppe volte in questi anni»: lo dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, dopo avere appreso la notizia, da noi riportata in altra sede, che il Fondo per le Non Autosufficienze non sarà più tagliato di 100 milioni di euro – come previsto dal Disegno di Legge di Stabilità per il 2015 – ma incrementato di 50 milioni, secondo quanto hanno comunicato a FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione Nazionale tra le Associazioni di Persone con Disabilità) il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e al Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti) il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.

«Saremo accanto alle Federazioni e ai malati – aggiunge Barbieri – per vigilare che l’impegno assunto oggi venga mantenuto e al tempo stesso auspichiamo che arrivino presto risposte adeguate anche in merito agli altri temi che, come abbiamo già segnalato al Governo, costituiscono gravi mancanze nel Disegno di Legge di Stabilità: dall’insufficienza delle misure di contrasto alla povertà, del Fondo per l’Infanzia e l’Adolescenza e degli altri Fondi per le Politiche Sociali, al tema dell’aumento delle tassazioni per le Fondazioni di origine bancaria, fino al taglio dei contributi per i patronati». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).

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