Dopo gli ottimi risultati ottenuti nel 2014 con il ciclo di incontri intitolato Bambini e adolescenti a confronto con la perdita, arriva una nuova proposta da parte della FILE (Fondazione Italiana di Leniterapia), ONLUS fiorentina attiva già dal 2002 nell’àmbito delle cure palliative, che offre ai malati gravi la possibilità di affrontare con maggiore dignità e serenità l’ultimo periodo della vita, affiancando inoltre le famiglie nel percorso di elaborazione delle perdite.
Si tratta di una nuova serie di incontri in programma a Firenze (Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) dal 16 gennaio al 15 maggio, il cui filo conduttore, citato anche nel titolo (STARE vicino a chi vive il dolore di una perdita), si può sintetizzare appunto nell’acronimo “STARE”, ovvero Solidarietà, Tempo, Ascolto, Rispetto, Empatia.
«“STARE” vicino a chi, malato, si trova a vivere l’ultima fase della propria vita costituisce – come spiegano da FILE – l’obiettivo del volontariato rappresentato dalla nostra Fondazione, nella garanzia di un ascolto empatico, di un’attenzione alle sue esigenze e ai suoi desideri, di un tempo idoneo ad una relazione autentica e del rispetto alla sua dignità come persona. Questo impegno, poi, si prolunga anche nello STARE vicino a chi vive il dolore di una perdita ed è quindi alla ricerca di un sostegno nell’attraversare le fasi del lutto. Tale aiuto si realizza sia attraverso incontri con genitori, studenti e docenti nelle scuole, sia tramite i gruppi di auto mutuo aiuto e la consulenza psicologica gratuita, tutti servizi da noi offerti».
«Riflettere insieme sui cinque elementi che caratterizzano il saper “STARE” vicino a chi soffre – concludono dalla Fondazione – può dunque costituire un fattore di coesione, per rendere la nostra comunità più accogliente e solidale di fronte alla solitudine generata dal dolore».
Tutti gli incontri, come detto, si svolgeranno a Firenze (ore 17) e il primo di essi (S come Solidarietà) è in programma per venerdì 16 gennaio, sul tema Il rapporto paritetico basato sul rispetto, principio fondante di ogni comunità, a cura di Ivan Cavicchi, docente di Sociologia Sanitaria all’Università Tor Vergata di Roma.
Il 20 febbraio, quindi (T come Tempo), sarà la volta del Tempo della relazione come lenimento alla sofferenza nella malattia e nel lutto, con Luciano Orsi, direttore dell’Unità di Cure Palliative dell’ASL di Mantova, mentre il 20 marzo (A come Ascolto), si parlerà di Attenzione al dolore dell’altro e accoglienza delle sue esigenze, insieme a padre Bernardo Gianni, priore della Basilica di San Miniato al Monte (Firenze).
E ancora, il 17 aprile (R come Rispetto), Alfredo Zuppiroli, cardiologo, già presidente della Commissione di Bioetica della Regione Toscana, si sofferemerà sul tema Sentire e riconoscere la dignità dell’altro nella relazione. Infine, il 15 maggio (E come Empatia), l’ultimo incontro sarà centrato sulla Capacità di costruire una relazione di aiuto comprendendo intimamente il vissuto dell’altro, a cura di Claudia Borreani, psicologa, direttore dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Tutti gli incontri saranno presentati da Donatella Carmi e moderati dalla sociologa Mariella Orsi, rispettivamente presidente e coordinatrice del Comitato Scientifico di FILE. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: file@leniterapia.it (Alice Maspero).
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