Percorsi di Vita Indipendente a Torino

Si rivolge a giovani con disabilità motoria, che pensino di iniziare o che già siano coinvolti in un percorso di Vita Indipendente, il progetto torinese “AutonomaMente”, avviato dall’ADN (Associazione Diritti Negati), in partnership con la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) e il CAMAP (Coordinamento Auto Mutuo Aiuto Piemonte), con la collaborazione del Servizio Passepartout del Comune di Torino

Giovane in carrozzina spinto in salita da un assistenteSi chiama AutonomaMente ed è un progetto dell’ADN (Associazione Diritti Negati) di Torino, in partnership con la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) e il CAMAP (Coordinamento Auto Mutuo Aiuto Piemonte), oltreché con la collaborazione del Servizio Passepartout (Direzione Politiche Sociali della Città di Torino).
Si tratta di un’iniziativa rivolta a giovani con disabilità motoria, che possano pensare di iniziare o che già conducono un progetto di Vita Indipendente.
L’idea è scaturita dalla crescente necessità, da parte di giovani con disabilità, di potersi rappresentare in un progetto di vita futuro che vada oltre la famiglia.
«Con AutonomaMente – spiegano Gabriele Piovano, presidente dell’ADN e Vilma Raimondi, coordinatrice del progetto – vogliamo diffondere la cultura dell’autonomia presso i Servizi, le famiglie, il mondo della scuola, le associazioni e i luoghi di aggregazione del territorio. Prevediamo l’apertura di uno sportello dedicato e la realizzazione di momenti formativi e informativi rivolti ai genitori, ai giovani con disabilità e agli operatori sociali». (S.G.)

Ringraziamo per la segnalazione Chiara Gorzegno.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@adnonlus.it.

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