Patto: l’importante è che c’è la salute

È questo il titolo dell’incontro promosso per il 19 febbraio a Roma da Cittadinanzattiva e dalla Federazione IPASVI (Federazione Nazionale Collegi Infermieri), per avviare un confronto tra i principali attori del Servizio Sanitario Nazionale sullo stato di effettiva attuazione del Patto per la Salute 2014-2016, con una particolare attenzione al riordino dell’assistenza territoriale e alle politiche del personale

Infermiera e medico a fianco di un letto di ospedaleÈ in programma per giovedì 19 febbraio a Roma (Sala Capranichetta, Piazza Montecitorio, 125, ore 15.30-18.30), l’incontro denominato Patto: l’importante è che c’è la salute, voluto da Cittadinanzattiva e dalla Federazione IPASVI (Federazione Nazionale Collegi Infermieri), per avviare un confronto tra i principali attori del Servizio Sanitario Nazionale sullo stato di effettiva attuazione del Patto per la Salute 2014-2016*, con una particolare attenzione al riordino dell’assistenza territoriale e alle politiche del personale.

A introdurre i lavori saranno Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e Annalisa Silvestro, presidente della Federazione Nazionale Collegi IPASVI.
Sono stati invitati a partecipare Rossana Ugenti della Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale (Ministero della Salute), Luca Coletto, assessore alla Sanità della Regione Veneto, Domenico Mantoan, segretario regionale dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, Francesco Bevere, direttore generale dell’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari) e Gilberto Gentili, presidente della CARD (Confederazione Associazioni Regionali di Distretto). (S.G.)

*Il Patto per la Salute – del quale nel luglio del 2014 è stato definito quello per il 2014-2016 – è un accordo finanziario e programmatico tra il Governo e le Regioni, di valenza triennale, in merito alla spesa e alla programmazione del Servizio Sanitario Nazionale, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi, a promuovere l’appropriatezza delle prestazioni e a garantire l’unitarietà del sistema.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@cittadinanzattiva.it.

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