È online «ExpoFacile.it», portale promosso dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, con il sostegno di UniCredit Foundation, realizzato dalle principali Federazioni lombarde delle persone con disabilità, riunite in due raggruppamenti di organizzazioni, che fanno capo rispettivamente alla LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Il portale offre informazioni, suggerimenti e consigli ai turisti con disabilità e in generale con bisogni specifici, che visiteranno Milano in occasione dell’Expo 2015 (1° maggio-31 ottobre).
L’importante iniziativa è stata presentata durante il convegno intitolato I diritti delle persone con disabilità. A che punto siamo. Interventi, scelte, politiche, svoltosi presso il Comune di Milano, nell’ambito del del 4° Forum delle Politiche Sociali, in corso di svolgimento nel capoluogo lombardo (si legga anche nel nostro giornale la presentazione del convegno).
In sostanza «ExpoFacile.it» vuole offrire ai visitatori con disabilità le informazioni necessarie per muoversi in sicurezza e autonomia. Come molte metropoli, Milano non è una città totalmente accessibile, ma nemmeno “impossibile” e con le giuste informazioni sarà certamente possibile visitare l’Expo 2015, la città e le principali attrattive turistiche della Lombardia.
Al momento il portale contiene le schede informative sull’accessibilità di un’ottantina di ristoranti e strutture alberghiere, ma il database verrà progressivamente implementato fino al 1° maggio, per arrivare a contenere trecento schede, comprendenti anche musei, chiese, cinema e teatri.
Le informazioni sull’accessibilità sono state raccolte da operatori qualificati, che hanno utilizzato V4Inside, metodologia di rilevazione certificata Village for all (V4A®), la nota rete che conferisce il marchio di qualità internazionale dell’ospitalità accessibile.
«Milano – ha dichiarato in fase di presentazione Pierfrancesco Majorino, assessore comunale alle Politiche Sociali – sconta un ritardo ventennale nelle politiche e negli interventi in tema di disabilità. È innanzitutto una “rivoluzione culturale” che stiamo cercando di portare avanti nella nostra città insieme alle associazioni, alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Un’Expo accessibile è una delle nostre sfide e i mesi dell’Esposizione Universale serviranno a costruire l’eredità di una città accessibile e pienamente inclusiva».
«Abbiamo deciso di lavorare assieme al Comune di Milano e alle associazioni delle persone con disabilità – ha aggiunto dal canto suo Giovanni Daverio, direttore generale del Settore Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia – per costruire percorsi informativi e di accessibilità che restino anche dopo l’Expo. Ora l’invito è alle persone con disabilità: navigate il sito e dateci suggerimenti».
«Noi – ha sottolineato infine Maurizio Carrara di UniCredit Foundation – ci occupiamo prevalentemente di impresa sociale e supportiamo start-up. Ma “ExpoFacile” è un progetto che abbiamo finanziato con grandissima convinzione perché lascerà ricadute positive sulla città anche dopo Expo».
«Punto di forza di “ExpoFacile.it” – spiega il coordinatore Gabriele Favagrossa – è la possibilità offerta agli utenti di avvalersi di un servizio di back office. In altre parole, chi non trova sul sito le informazioni di cui ha bisogno può scriverci per avere una risposta personalizzata».
«Particolare attenzione – aggiunge Favagrossa – è stata dedicata alla mobilità, attraverso la mappatura dell’accessibilità dei mezzi di trasporto e l’identificazione di nove itinerari turistico-culturali che daranno ai turisti con disabilità la possibilità di apprezzare la città di Milano. Le descrizioni relative agli itinerari verranno ulteriormente perfezionate con informazioni e suggerimenti sull’accessibilità dei percorsi pedonali e con la possibilità di cliccare sul nome di diversi punti d’interesse (teatri, chiese e musei), per consultare schede di dettaglio sulle caratteristiche di accessibilità di ogni struttura». «Questo portale – conclude – vuole essere un “laboratorio” a disposizione della città, da arricchire sempre più con nuove informazioni e segnalazioni. Un patrimonio di accessibilità che, a conclusione dell’Expo, resterà a disposizione di tutti i cittadini». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@expofacile.it.
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