Sta per arrivare anche a Vicenza il Progetto di soccorso civile per l’eliminazione delle barriere architettoniche, iniziativa che – come abbiamo già segnalato nei mesi scorsi – è stata lanciata dall’Associazione Luca Coscioni, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, «per fornire al maggior numero di persone possibile gli strumenti per affrontare il problema delle barriere architettoniche, sia relativamente ai singoli casi che possono riguardare i cittadini con disabilità, sia alle politiche in atto ad ogni livello e alle proposte di riforma da rivolgere alle Istituzioni».
L’appuntamento con il nuovo Corso/Seminario nella città berica – a ingresso libero e a cura della locale Cellula dell’Associazione Coscioni, con il sostegno e la partecipazione della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – è dunque per sabato 14 marzo (Ex Circoscrizione 6, Centro Civico di Via Thaon di Revele, 44, Zona Villaggio del Sole).
A introdurre i lavori sarà Rosalba Trivellin della Cellula Coscioni di Vicenza, seguita da Rocco Berardo, responsabile dell’intero progetto (Il soccorso civile dell’Associazione Luca Coscioni); Vittorio Ceradini, docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e componente dell’Associazione Coscioni (Come nasce un problema (solo) contemporaneo); Gustavo Fraticelli, vicesegretario dell’Associazione Coscioni (Dall’esperienza personale al problema generale); Alessandro Gerardi, avvocato dell’Associazione Coscioni (Come scrivere un ricorso, la Legge 67/2006); Mario Allegra, avvocato dell’Associazione H81 insieme di Vicenza (Discriminazione sui disabili: la tutela giudiziaria); Enrico Agosti, anch’egli dell’Associazione H81 insieme, oltreché consigliere della FISH Veneto (Percorsi urbani accessibili); Sergio Bertola dell’Associazione L’Invisibile di Recoaro Terme (Vicenza) (La nostra esperienza); Dario Ceroni della UILDM di Vicenza (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) (Agevolazioni fiscali per l’eliminazione delle barriere); Diego Galli, responsabile di «Radio Radicale.it» (Quando i cittadini ottengono il potere di ridisegnare la città: il community organizing). (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rosalba Trivellin (thabarin@libero.it).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Gravi cerebrolesioni acquisite: associazionismo e alleanza terapeutica Un modo di assistere diverso, con il mantenimento dell'ambiente familiare e delle relazioni affettive, dei ritmi e dei riti della vita quotidiana, un modello da attuare però in un contesto…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…