Gareggeranno con chi ha partecipato alle Olimpiadi

Sono i componenti dell’equipaggio “8+ OPEN MIND” di pararowing (il canottaggio praticato da atleti con disabilità motorie, sensoriali e intellettive), tutti della Società Canottieri Armida di Torino, che stanno per remare ad Amsterdam, alla “Heineken Regatta”, primo e unico equipaggio composto interamente da atleti con disabilità intellettive a prendere parte all’importante evento, cui parteciperanno più di 3.800 atleti, provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti
"8+ OPEN MIND"
L’equipaggio “8+ OPEN MIND”, composto interamente da atleti con disabilità intellettiva, che gareggerà nei prossimi giorni ad Amsterdam

Il pararowing piemontese [il pararowing è una disciplina del canottaggio praticata da atleti con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, N.d.R.] sarà protagonista sabato 14 e domenica 15 marzo in Olanda, alla quarantatreesima edizione della Heineken Regatta di Amsterdam: nei giorni scorsi, infatti, il Comitato Piemontese della FIC (Federazione Italiana Canottaggio) ha presentato presso la Società Canottieri Armida di Torino gli atleti dell’equipaggio 8+ OPEN MIND che parteciperanno all’importante manifestazione remiera nella Categoria Club.
L’annuale regata di Amsterdam, organizzata dal Club Amsterdamsche Studenten Roeivereeniging Nereus, vedrà al via oltre 400 equipaggi e più di 3.800 atleti provenienti da tutta Europa e anche dagli Stati Uniti.
Gli equipaggi, suddivisi per categorie di età ed esperienza, si affronteranno su diverse distanze, con le prove di sabato 14 sui 2.500 e i 250 metri, che porteranno a quella sui 750 metri di domenica 15. I migliori, infine, si sfideranno sui 5.000 metri lungo i canali che portano al centro della città.

L’8+ OPEN MIND piemontese è il primo e unico equipaggio composto interamente da atleti con disabilità intellettive (sei differenti tipologie di disabilità) a partecipare a un evento internazionale sulla distanza, risultato di un progetto sostenuto fortemente da Stefano Mossino, presidente del Comitato Piemontese della FIC, e portato avanti dalla Società Canottieri Armida, grazie al presidente Gian Luigi Favero, con la collaborazione della Canottieri Cerea.
Gli atleti coinvolti, tutti dei Canottieri Armida, sono Matteo Bianchi, Manuel Vaccaro, Alessandro Rossi, Matteo Bongiovanni, Giovanni Rastrelli, Umberto Giacone, Lorenzo Sforza e Andrea Appendino, seguiti dai tecnici Filippo Cardellino (Canottieri Armida) e Federico Vitale (Canottieri Cerea), sotto la supervisione del tecnico federale Cristina Ansaldi, ideatrice di questo progetto, reso possibile anche grazie al patrocinio del CONI Regionale, del CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico), e dei tanti supporter dell’Armida, che da sempre credono nel canottaggio per tutti e sostengono il pararowing.
Gli atleti che andranno in Olanda saranno successivamente impegnati a Torino il 19 aprile per la Seconda Regata Regionale e il 10 maggio alla Torino Rowing Cup 8+; quindi a Gavirate (Varese) dal 14 al 17 maggio, per i Mondiali Indoor INAS FID e la Seconda INAS Regatta e in ottobre ancora a Torino per la Decima Rowing for Rio, vera classica del panorama nazionale di pararowing. Senza dimenticare che per quanti riusciranno a classificarsi, ci sarà anche la possibilità di vestire la maglia azzurra ai Global Games, le Olimpiadi per gli atleti con disabilità intellettivo-relazionale, che si terranno in Ecuador a settembre.

«Ricordo – ha sottolineato Gian Luigi Favero in sede di presentazione – quando abbiamo iniziato tantissimi anni fa con il settore di pararowing e ora siamo qui a raccogliere i frutti di tanto impegno. Gli atleti con disabilità intellettive non sono ancora inseriti nelle categorie olimpiche, ma è davvero straordinario il fatto che questo equipaggio gareggerà in una manifestazione ufficiale in cui ci saranno atleti che hanno partecipato anche alle Olimpiadi». (M.E.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: m.badini@mailander.it (Maria Elena Badini).

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