È in corso fino al 7 marzo a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, il secondo Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica, voluto dall’associazione italiana Luca Coscioni, una tre giorni che si chiuderà appunto sabato 7, dopo aver fatto incontrare e discutere scienziati, politici e cittadini, con l’obiettivo di creare «un forum internazionale permanente per difendere la libertà di ricerca scientifica dagli attacchi dei fondamentalismi religiosi e dalla manipolazione politica».
Titolo dell’incontro sulla libertà di ricerca e di cura come nuova grande questione sociale planetaria è Dal corpo dei malati al cuore della politica, la cui prima sessione (Passato e futuro della libertà scientifica) sarà presieduta da Elena Cattaneo, direttore del Centro di Ricerca sulle Cellule Staminali dell’Università di Milano e coordinatrice del Consorzio NeuroStemCell.
La seconda sarà poi dedicata ai fondamenti etici, politici e legali della libertà di ricerca e di insegnamento e sarà presiedeuta da Martin L. Perl, Premio Nobel per la Fisica.
Successivamente è prevista una sessione speciale proposta dall’ESHRE (Società Europea per l’Embriologia e la Riproduzione), dedicata alla medicina riproduttiva.
E ancora, lo spazio presieduto dal parlamentare europeo Marco Pannella, fondatore del Partito Radicale, affronterà le problematiche legate agli approcci religiosi, bioetici e politici alla libertà di ricerca, mentre sarà Ignazio Marino – medico e politico da poco destituito dal ruolo di presidente della Commissione Sanità al Senato per il Partito Democratico, oltre che autore di una proposta di legge sul testamento biologico e attualmente presidente della Commissione d’Inchiesta sull’Efficacia e l’Efficienza del Servizio Sanitario Nazionale – a presiedere la sessione intitolata La geopolitica e il futuro della medicina genetica, rigenerativa e riproduttiva.
Infine, l’ultima sessione (Libertà di ricerca tra finanziamenti, carriere e politica) sarà condotta da Maria Antonietta Farina Coscioni, moglie di Luca Coscioni, esponente del Partito Radicale e fondatore dell’associazione organizzatrice del Congresso (di cui la moglie è co-presidente), malato di sclerosi laterale amiotrofica, morto nel 2006.
Da segnalare anche la tavola rotonda sulla Neuroetica e il dibattito conclusivo sul monitoraggio globale e permanente sullo stato della libertà di ricerca.
Tra i relatori saranno presenti anche il commissario europeo per la Scienza e le Ricerca Jane Potocnik, i ministri per la Salute della Spagna, Bernat Soria, e del Belgio, Laurette Onkelinx e alcuni Premi Nobel, quali Martin Evans (Medicina), Kary Mullis (Chimica) e il già citato Martin L. Perl. (B.P.)
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