Li avevamo visti l’ultima volta in marzo, al Motodays di Roma, per la presentazione, tra le altre iniziative, del Team 2015. Ora i piloti dell’Associazione Di.Di. – Diversamente Disabili – la ONLUS ideatrice del Di.Di.Trophy, circuito di gare riservato a motociclisti artolesi, portatori di protesi o con altre disabilità – sono finalmente pronti a scendere in pista per cercare di raggiungere obiettivi e traguardi sportivi sempre più ambiziosi.
In soli due anni, infatti, questi piloti “speciali” non solo hanno fatto registrare un abbassamento vertiginoso dei tempi sul giro in tutti i circuiti (una media di cinque secondi), ma soprattutto il loro nome è costantemente inserito dalle parti di metà classifica generale del Bridgestone Champions Challenge, che ospita il Di.Di.Trophy sin dall’esordio: lo scorso anno, ad esempio, Daniele Barbero, vincitore dell’edizione 2014 nella classe 1000 cc., che corre con un’amputazione transfemorale alla gamba destra, ha chiuso la stagione con un eccellente undicesimo posto in classifica generale tra i piloti “normodotati”.
Ma non solo: all’estenuante 200 Miglia del Mugello del novembre scorso, il primo e unico equipaggio composto unicamente da Di.Di. (Daniele Barbero, Mattia Buriani e Fabio Tagliabue) si è classificato ottavo assoluto su ventitré equipaggi al via. Tutti ottimi risultati, impensabili fino a poco tempo fa, che lasciano presagire una sfida agonistica ancora più sorprendente.
Per questa stagione il patron del Team Althea Genesio Bevilacqua, impegnato nel Mondiale SBK con Matteo Baiocco e Nico Terol e nel Mondiale Stock 1000 con Raffaele De Rosa e Luca Salvadori, ha deciso di offrire un supporto tecnico, come segno di riconoscimento per il suo impegno, al fondatore e presidente dell’Associazione Di.Di. Emiliano Malagoli, che si schiererà con una Ducati 848.
Non è del resto la prima volta che Bevilacqua offre il suo sostegno ai piloti Di.Di.: proprio nel prossimo weekend dell’11-12 aprile, infatti, si terrà l’estrazione di due ingressi al paddock per la gara SBK di Imola del 10 maggio, offerti dal Team Althea per contribuire alla raccolta fondi sempre aperta dalla ONLUS toscana, per le sue numerose attività.
Il Team Di.Di., dunque, prenderà ufficialmente parte a quattro delle sette gare previste dal Bridgestone Champions Challenge, con due tappe nel circuito toscano del Mugello (12 aprile e 27 settembre) e un doppio round in quello romano di Vallelunga (24 maggio).
Dopo il successo dell’anno scorso, inoltre, è stato confermato per il 7 giugno, questa volta a Vallelunga, l’atteso appuntamento con la Dream World Bridgestone Cup, prima e unica gara al mondo riservata a piloti con disabilità aperta agli stranieri, che nel 2014 aveva visto anche la partecipazione del fenomeno australiano Alan Kempster. In tal senso, Di.Di. ha indetto una raccolta fondi per far ritornare lo stesso Kempster nel nostro Paese e per offrire agevolazioni ai piloti oltreconfine, che dovranno affrontare un lungo viaggio pur di non perdere quell’appuntamento unico: sono infatti attese presenze dalla Nuova Zelanda, dalla Colombia, Inghilterra e Francia!
Primo appuntamento con i piloti Di.Di., quindi, sul circuito del Mugello, con le qualifiche di sabato 11 e la gara di domenica 12 aprile. (C.V. e S.B.)
In una pagina dedicata del sito di Di.Di. – Diversamente Disabili, sono indicate le varie modalità con cui si può sostenere la raccolta fondi avviata in vista della Dream World Bridgestone Cup che si terrà il 7 giugno a Vallelunga. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Di.Di. – Diversamente Disabili (Chiara Valentini), ufficiostampa@diversamentedisabili.it.