Secondo i promotori della Proposta di Legge C-2444 (Norme per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con altri bisogni educativi speciali), sostenuta con forza dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dalla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità), le disposizioni che tale Proposta prevede «potrebbero favorire la continuità didattica, oggi frenata dal diffuso precariato, creando degli appositi ruoli per i docenti per il sostegno. E vi si ribadisce anche l’obbligo di riduzione del numero di alunni per classe e del numero di alunni con disabilità nella stessa classe, l’obbligo di formazione iniziale e in servizio dei docenti sulle didattiche inclusive».
Tuttavia, com’è emerso anche da numerosi interventi che hanno trovato spazio in questi mesi nel nostro giornale (se ne veda qui a fianco un elenco), non tutti i soggetti istituzionali vedono positivamente le soluzioni individuate in quella Proposta di Legge, e tra essi vi è anche la SIPES (Società Italiana Pedagogia Speciale).
Sarà quindi un confronto di grande utilità, quello proposto per sabato 16 maggio a Vicenza (Sala Rossa del Centro Servizi Volontariato, Via Contrà Mure San Rocco, 37/a, ore 15-17.30), dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Scolastica della FISH Veneto, con un seminario regionale i cui protagonisti saranno da una parte Salvatore Nocera, già vicepresidente nazionale della FISH, nella quale è attualmente presidente nazionale del Comitato dei Garanti, oltre ad essere il responsabile del Settore Legale nell’Osservatorio Scolastico dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), dall’altra Marina Santi della SIPES, professore straordinario di Didadttica e Pedagogia Speciale all’Università di Padova.
«Con questo incontro – spiegano dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Scolastica della FISH Veneto – ci rivolgiamo a genitori, docenti, dirigenti scolastici e a tutte le persone interessate, per approfondire i contenuti della Proposta di Legge C-2444 e partecipare al confronto, partendo dal presupposto che solo la riflessione sui temi centrali dell’inclusione può condurre a un arricchimento culturale, indispensabile per ogni “agire politico” in senso forte».
Il seminario, ricordiamo in conclusione, sarà presentato da Giorgia Zavalloni, componente insieme a Sonia Zen del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Scolastica della FISH Veneto. (S.B.)
La partecipazione al seminario del 16 maggio a Vicenza è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria, tramite uno specifico spazio nel web. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Giorgia Zavalloni (giorgiazava@libero.it).
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