«È imbarazzante che in una discussione europea a favore delle politiche di reinserimento delle persone con disabilità non ci sia un eurodeputato italiano». Lo dichiara Nina Daita, responsabile delle politiche per la disabilità della CGIL nazionale, commentando la Dichiarazione Scritta «sulla promozione della deistituzionalizzazione dei disabili nell’Unione Europea», di cui abbiamo riferito anche nel nostro giornale, presentata da tredici Parlamentari Europei, tra i quali nessuno del nostro Paese.
«Mi rattrista – prosegue Daita – perché l’Italia, fino a qualche anno fa, era tra i pochi Paesi a parlare di inclusione sociale, mentre oggi l’attenzione su questi temi è davvero scarsa e anzi ci si focalizza solo sui tagli. Le risorse economiche utili alla formazione, all’assistenza, quindi alla vita autonoma delle persone con disabilità sono state ridotte pesantemente».
«Nel nostro Paese – conclude l’esponente sindacale, citando alcuni dati dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori – sono oltre 700.000 le persone con disabilità iscritte alle liste di collocamento che avrebbero bisogno di adeguate politiche di reinserimento. Ritengo quindi che il Governo dovrebbe innanzitutto affrontare la questione dell’inclusione lavorativa, dei servizi e della dignità di queste persone». (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: politichedisabilita@cgil.it.
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- L'ONU e le persone con disabilità Si avvicina la sesta sessione di lavoro del Comitato incaricato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite di elaborare una Convenzione sulla Promozione e la Tutela dei Diritti e della Dignità delle Persone…
- Definizione e valutazione della disabilità: com'è arretrata l'Italia! Disabile, invalido, handicappato, non autosufficiente: sono solo alcune tra le più frequenti definizioni che si incontrano nelle corpose e disorganiche leggi italiane che trattano di questi aspetti. Dietro al linguaggio,…