«Il brutto dell’avere la sindrome di Down è che il giorno in cui nasci i tuoi genitori diventano un po’ tristi. Il bello è che, dopo quel giorno, non lo saranno mai più»: sono parole di Edo, un bimbo con sindrome di Down, protagonista di Downtown, libro a fumetti che affronta con ironia e tenerezza la sindrome di Down, dal punto di vista dei bambini che ce l’hanno e che guardano il mondo senza pregiudizi.
«Perché i bambini con sindrome di Down – ha scritto Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e presidente dell’EDSA (European Down Syndrome Association), che cura l’introduzione del libro – sono soprattutto bambini, e Downtown ci fa entrare “nel loro mondo”, che è anche il nostro».
Gli autori del libro – tradotto in italiano da Maria Silvana Marzo – sono gli spagnoli Noël Lang – che ha studiato come pubblicitario presso l’Università di Alicante e che si è ispirato alla figura dello zio Paul, persona con sindrome di Down – e Rodrigo Garcia, art director in alcune agenzie e studi pubblicitari, che ha frequentato la Facoltà di Belle Arti all’Università di Valencia. (S.G.)
Noël Lang, Rodrigo Garcia, Downtown, traduzione di Maria Silvana Marzo, Sonda Edzioni, 136 pagine, 14,90 euro.
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