Cooperazione tra Italia e Tunisia sulla disabilità

Due delegazioni del Paese maghrebino sono state ospitate in questi giorni dal nostro Paese, per uno stage e una visita utili a seguire da una parte tutte le fasi del percorso di vita indipendente delle persone audiolese e sorde, presso un centro di eccellenza (a Genova), dall'altra (in Emilia Romagna), per conoscere il sistema educativo italiano, sempre nell'ambito della disabilità. Il tutto all'interno di un ampio progetto promosso dall'AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau)

Realizzazione grafica con visualizzazione di Italia e Tunisia su mappaQuattro tecnici tunisini, esperti di riabilitazione e integrazione sociale delle persone audiolese, stanno svolgendo, fino all’11 aprile, uno stage in Italia nell’ambito del Progetto AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) di “Assistenza tecnica e formazione del personale operante nell’ambito della disabilità in Tunisia”.
Lo stage è in corso a Genova, presso il Centro REUL (Riabilitazione Udito e Linguaggio) dell’AFA (Associazione Famiglie Audiolesi) e dà  la possibilità di seguire da vicino il funzionamento del sistema italiano di riabilitazione e integrazione, seguendo tutte le fasi del percorso di vita indipendente delle persone audiolese e sorde presso un centro di eccellenza e di riferimento nazionale.
La delegazione è composta da Asma Thabet e Lamia Sbei, rispettivamente medico e ortofonista presso l’IPH (Institut de Promotion des Handicapés), da Ridha Achour, tesoriere presso l’ASDA nazionale (Association de Soutien aux Deficients Auditifs) e da Ezzedine Salah, direttore della sezione “Ariana” dell’ATAS (Association d’Aide aux Sourds).

Nell’ambito invece dell’obiettivo mirante all’assistenza tecnica finalizzata alla creazione di un corso di studi per educatore specializzato, una seconda delegazione tunisina è stata ospite in Italia, nei giorni scorsi, composta da quattro persone dell’IPH (Radhia Mkaouer Idriss, Hasnaoui Zarai, Mejda Hamadi e Amor Ghriss).
Per tale iniziativa, l’AIFO ha collaborato con EducAid di Rimini e con il corso di laurea in Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Si tratta, in questo caso, della seconda fase di un intervento di assistenza tecnica finalizzato alla conoscenza del sistema educativo italiano e dei diversi profili professionali nell’ambito della disabilità e dell’educazione specializzata. La prima fase aveva visto la visita in Tunisia da parte di Andrea Canevaro, Alfredo Camerini ed Emanuela Cocever, dell’Università di Bologna, trasferta finalizzata all’analisi dei bisogni formativi.

Il tutto è realizzato nel quadro del programma di cooperazione italo-tunisina Supporto all’integrazione sociale delle persone disabili, che vede coinvolti il Ministero degli Affari Esteri italiano e il tunisino Ministère des Affaires Sociales, de la Solidarité et des Tunisiens à l’Etranger (MASSTE).
Oltre al corso formativo, le due delegazioni hanno incontrato anche varie istituzioni e fondazioni italiane del settore, visitando numerosi centri formativi e cooperative sociali. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Servizio Comunicazione AIFO, tel. 051 4393211-4, redazione@aifo.it.
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