Negli Stati Uniti si investe sul Servizio Civile

Con l'approvazione di una nuova legge, infatti, che il presidente Obama firmerà nei prossimi giorni, passeranno da 75.000 a ben 250.000 i giovani coinvolti in questi programmi, con la realizzazione di numerosi progetti innovativi. Particolarmente impietoso il confronto con il nostro Paese, dove il Servizio Civile Nazionale è passato dai 45.890 avvii del 2006 ai 25.000 previsti per quest'anno...

Volontario in servizio civile insieme a una persona con disabilitàCome ci segnala l’organizzazione non governativa internazionale per il cambiamento sociale ICP (Innovations in Civic Participation), negli Stati Uniti passeranno da 75.000 a ben 250.000 i giovani coinvolti nei programmi di Servizio Civile.
Il Senato USA, infatti – dopo che era già stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti – ha espresso a propria volta parere favorevole per il provvedimento denominato GIVE Act (Generations Invigorating Volunteerism and Education), per il quale manca ora solo la firma del presidente Obama, il quale ha però già annunciato che la apporrà al ritorno dal suo attuale viaggio all’estero.

La nuova legge sostanzialmente conferma e rafforza i programmi della Corporation for National and Community Service (organizzazione mista di pubblico e privato, sorta nel 1993, che coinvolge cittadini statunitensi di ogni età in attività di volontariato e di servizio civile), stanziando fondi per molti progetti innovativi.
Riguardo alle cifre, come già detto, i finanziamenti assegnati dal GIVE Act consentiranno ogni anno di impegnare dagli attuali 75.000 a 250.000 giovani americani. Particolarmente impietoso, in tal senso, il confronto con la situazione italiana, dove il Servizio Civile Nazionale è passato dai 45.890 avvii del 2006 ai 25.000 previsti per l’anno 2009. (S.B.)

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