Ci sarà anche l’Orchestra Sinfonica Esagramma, diretta da Licia Sbattella, tra i protagonisti, giovedì 11 giugno (ore 11) del National Day della Santa Sede all’Expo di Milano, evento dedicato al tema Non di solo pane, che riprende il medesimo filo conduttore del Padiglione della Santa Sede nella grande manifestazione milanese.
Infatti, in apertura e durante i lavori del primo incontro della giornata (cui interverranno relatori prestigiosi come il cardinale Gianfranco Ravasi, commissario generale della Santa Sede, monsignor Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Vaticana, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano), Esagramma eseguirà per la prima volta un nuovo arrangiamento dell’Inno Pontificio di Charles Gounod, curato da monsignor PierAngelo Sequeri, fondatore dell’Orchestra. Il resto del programma prevede altre elaborazioni orchestrali di Sequeri, in fase di deposito presso la SIAE, dei brani Il Mattino e Nell’Antro del Re della Montagna (entrambi dalla Suite n.1 del Peer Gynt di Edvard Grieg), Largo (dalla Sinfonia n. 9 di Antonín Dvořák) e Fantasia Corale (Ludwig van Beethoven).
È sempre un piacere, per il nostro giornale, occuparsi di Esagramma che, lo ricordiamo, è il Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale – nato a Milano, ma oggi con numerosi “Centri Satellite”, totalmente autonomi, che operano seguendo le medesime metodologie – il quale basa la propria attività sulle potenzialità della musica, tramite percorsi terapeutici e formativi di MusicoTerapia Orchestrale (MTO) e MusicVirtual Opera (MVO).
La sua Orchestra Sinfonica è formata da musicisti professionisti e da ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali gravi (autismo, ritardo cognitivo, psicosi infantile), pazienti psichiatrici adulti, giovani e adulti con sindromi post-traumatiche, ragazzi e giovani con disagio sociale e familiare, che tutti hanno seguito i corsi di Musico Terapia Orchestrale.
Già più di cento sono stati finora i concerti, a livello nazionale e internazionale, alcuni dei quali ripresi in mondovisione.
Gli itinerari terapeutici ed educativi di Esagramma, messi a punto in tanti anni di attività, sono unici in Europa e proprio per questo arrivano numerosi inviti a parlarne nei più diversi àmbiti internazionali, dai convegni “targati” ONU e Unesco, ai vari Festival Internazionali.
Nel 1999, al momento della sua fondazione come Cooperativa Sociale, Esagramma attingeva all’esperienza riabilitativa e formativa del Laboratorio di Musicologia Applicata, Associazione Culturale di Volontariato Professionale sorta nel 1987. Oggi è affiancato dalla Fondazione Sequeri Esagramma. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: coordinamento2@esagramma.net (Gabriele Rubino).
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