Grandi risultati per il “Mercato dei Saperi”

Circa 500 persone coinvolte (300 anziani e 200 persone con sindrome di Down) in 12 città italiane, per più di 900 scambi: sono le cifre del “Mercato dei Saperi”, progetto dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), nato per creare occasioni di incontro e di scambio intergenerazionale tra giovani con sindrome di Down e persone anziane. La conferenza stampa conclusiva - durante la quale verrà anche lanciato l’appello “Perché il Mercato deve continuare” - è prevista per il 16 giugno a Roma
Termini Imerese (Palermo): due protagonisti del progetto "Mercato dei Saperi"
Termini Imerese (Palermo): due protagonisti del progetto “Mercato dei Saperi”

Circa 500 persone coinvolte (300 anziani e 200 persone con sindrome di Down) in 12 città italiane, dal Nord al Sud del Paese, corrispondenti ad altrettante Sezioni dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) (Bari, Belluno, Campobasso, Mantova, Marca Trevigiana, Matera, Milazzo, Potenza, Roma, Termini Imerese, Viterbo e Vulture), per più di 900 scambi: sono queste le cifre del Mercato dei Saperi, progetto dell’AIPD lanciato nel 2014, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nato dal presupposto che «ognuno può offrire qualcosa di utile agli altri e tutti hanno bisogno di qualcosa».
Idea centrale dell’iniziativa, infatti, è stata la creazione di occasioni di incontro tra giovani con sindrome di Down e persone anziane, per uno scambio intergenerazionale che producesse percorsi e strumenti di conoscenza e crescita reciproca, con numerosi saperi e servizi da “scambiare”, dalla cucina quotidiana alla conservazione dei cibi, dalla pulizia della casa e degli indumenti alle piccole manutenzioni, dalla cura delle piante al galateo e alla maglia e uncinetto, dai servizi svolti fuori casa (come la spesa o il pagamento delle bollette) alla lettura del giornale.
«Questo progetto – aveva dichiarato a suo tempo la responsabile Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD – ha una doppia utilità: dare cioè valore a molti dei nostri “saperi quotidiani” utili per la vita e mai oggetto di attenzione nei percorsi scolastici, oggi ancora più utili per una generazione di persone con sindrome di Down sempre più adulta, facendo al tempo stesso scoprire che anche persone viste spesso solo come destinatari di assistenza hanno invece molto da dare».

La conferenza stampa finale del Mercato dei Saperi è ora prevista per martedì 16 giugno a Roma (Sala Gran Sasso, Largo dello Scoutismo, 1, Piazza Bologna, ore 11), con l’introduzione curata dalla citata Anna Contardi, seguita dal video scambio Le fettuccine, dalla testimonianza di tre protagonisti (una persona con sindrome di Down, una persona anziana e un operatore dell’AIPD), dal Mercato dei Saperi nel Salotto dei VIP (con Maurizio Costanzo e Catherine Spaak in video) e dall’appello delle dodici città coinvolte, intitolato Perché il Mercato deve continuare. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampaaipd@gmail.com (Marta Rovagna).

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