Grazie a Parma si creerà un parco giochi accessibile in Abruzzo

Succederà a Villa Sant'Angelo, non lontano dall'Aquila, in una località duramente colpita dal terremoto del 6 aprile in Abruzzo. La donazione dell'Agenzia Disabili del Comune di Parma, infatti, sarà vincolata alla costruzione di un parco giochi accessibile, perché, come ricorda l'assessore Giovanni Paolo Bernini, «la ricostruzione di una città per tutti deve guardare anche al diritto al gioco e al tempo libero per i bambini con disabilità»

Giovanni Paolo Bernini, assessore all'Agenzia Disabili del Comune di ParmaLa città di Parma dispone già di due parchi accessibili anche alle persone con disabilità e non è quindi un caso che la donazione del Comune emiliano a quello di Villa Sant’Angelo, in provincia dell’Aquila – una delle località duramente colpite dal terremoto del 6 aprile in Abruzzo – sia mirata soprattutto a realizzare un parco giochi accessibile.

La bella iniziativa, voluta in particolare dall’assessore all’Agenzia Disabili del Comune di Parma Giovanni Paolo Bernini, che ha già condiviso l’idea con il sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi, vedrà dunque l’invio a quest’ultimo di 20.000 euro, da parte dell’Agenzia stessa, fondi vincolati appunto alla costruzione del parco accessibile, perché, come spiega lo stesso assessore Bernini, «vogliamo ricostruire una città  per tutti anche nei luoghi dello svago e tempo libero. Il diritto al gioco e al tempo libero dev’essere tale, infatti, anche per le persone e per i bimbi con disabilità, come del resto bene evidenzia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, diventata legge dello Stato dal mese di marzo di quest’anno».
I fondi sono stati ricavati dal Lascito “Emisardo Adami”, donazione che complessivamente prevede una cifra di 1 milione e 700.000 euro a favore del Comune di Parma, tutti vincolati a progetti rivolti ai bambini con disabilità.
Da segnalare anche che il Comune donerà al sindaco di Villa Sant’Angelo un’altra somma ricavata dall’autotassazione degli assessori, dal gettone di presenza devoluto dai consiglieri comunali e dal bilancio.

«Spero che questa nostra iniziativa – conclude Bernini – possa essere di esempio per altri Comuni italiani, per riuscire a dare un aiuto concreto alla popolazione abruzzese e in particolare alle persone con disabilità, che sicuramente in situazioni di emergenza e di crisi sono vittime di una “doppia discriminazione”. Vogliamo anche in questo modo cercare di diffondere  una cultura che accolga le diversità, garantendo a tutti le pari opportunità e restituendo la speranza e un sorriso ai tanti bambini abruzzesi e alle loro famiglie». (B.S.)

Per ulteriori informazioni: Servizio Politiche per Disabili del Comune di Parma, te. 0521 218012, b.squarcia@comune.parma.it.
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