Marche: si attendono conferme

«Chiediamo al Presidente e al Consiglio Regionale di confermare quanto prima l’impegno assunto di ripristinare il Fondo Sociale Regionale e chiediamo anche di conoscere come verranno gestiti il Fondo sulla Non Autosufficienza e le problematiche relative alle persone non vedenti e non udenti»: lo scrive in una nota il Presidente della Consulta Regionale per la Disabilità delle Marche, di fronte al rischio che vengano messi in discussione importanti interventi sociali erogati dai Comuni

Particolare di uomo in carrozzina che stringe la ruota della stessa«A più riprese, durante la campagna elettorale e anche successivamente alla sua elezione, il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha assicurato di volersi impegnare per il ripristino integrale del Fondo Sociale Regionale, e del fondo destinato al finanziamento della Legge Regionale 24/85 [“Interventi per favorire il funzionamento degli organi e delle strutture delle associazioni che perseguono la tutela e la promozione sociale dei cittadini invalidi, mutilati e handicappati”, N.d.R.], fondamentale per il funzionamento delle Associazioni che compongono la nostra Consulta per l’anno 2015. Un impegno che chiediamo di assumere nuovamente, sia al Presidente che all’intero Consiglio Regionale, perché si tratta di un atto indispensabile a restituire fiducia ai cittadini, alle organizzazioni componenti della Consulta – che si battono a tutela delle fasce più deboli della popolazione – e a quelle che gestiscono i servizi».
Lo scrive in una nota Roberto Zazzetti, presidente della Consulta Regionale per la Disabilità delle Marche, oltreché referente della Regione per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), del tutto in linea con le istanze di questi stessi giorni provenienti dalle tante organizzazioni che compongono la campagna regionale Trasparenza e diritti e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela).

«Com’è ormai noto – ricorda Zazzetti – nell’assestamento di bilancio del 9 aprile scorso è stato impegnato per il Fondo Sociale Regionale poco più di un milione di euro contro gli oltre 30 del bilancio dell’anno precedente. Ed è chiaro che senza un rapido ripristino verranno messi in discussione importantissimi interventi sociali erogati dai Comuni, come ad esempio interventi domiciliari per minori, disabili, anziani, progetti sulla Vita Indipendente». «Chiediamo inoltre – aggiunge il Presidente della Consulta – di conoscere anche come verranno gestiti il Fondo sulla Non Autosufficienza e le problematiche relative alle persone non vedenti e non udenti».

Nel ricordare in conclusione che «la Consulta Regionale per la Disabilità è l’organo delegato dalla Legge Regionale 18/96 [“Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore delle persone in condizioni di disabilità”, N.d.R.] alla consultazione, da parte dell’Amministrazione Regionale, per tutte le problematiche sociali e sanitarie che riguardano le persone con disabilità», e che in base al relativo regolamento, «è stabilito che la stessa debba essere convocata ogniqualvolta l’Amministrazione Regionale voglia emanare delle delibere che hanno ricadute dirette sulle persone con disabilità», Zazzetti auspica che, in attesa di un prossimo incontro, «il presidente Ceriscioli non voglia deludere le nostre attese». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: apmarche@tiscali.it.

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