Le associazioni di Napoli protestano, ma il sindaco non le riceve

Un centinaio di cittadini, di cui almeno la metà in carrozzina, hanno risposto all'appello lanciato dal Comitato di Lotta Permanente per la Difesa dei Diritti dei Disabili del capoluogo partenopeo, protestando davanti al Municipio, con accuse rivolte all'Amministrazione Comunale di disattendere da tempo i reali bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Ma la delegazione dei manifestanti, pronta ad esporre le proprie ragioni, non è riuscita a parlare con il sindaco

In primo piano ruota di una carrozzina, durante una manifestazione di protesta di persone con disabilitàSono state almeno una ventina le associazioni napoletane aderenti al nuovo Comitato di Lotta Permanente per la Difesa dei Diritti dei Disabili, che hanno manifestato nei giardinetti antistanti Palazzo San Giacomo, a Piazza del Municipio, nei confronti di un’Amministrazione Comunale accusata da tempo di disattendere i reali bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, oltre che di non mettere in condizione di funzionare la Consulta Comunale per l’Handicap, assegnando ad essa una sede adeguata, richiesta da più di due anni (se ne legga, sempre in questo sito, anche al testo disponibile cliccando qui).

Un centinaio di cittadini, dunque, di cui almeno la metà in carrozzina, hanno dato vita alla manifestazione, alla quale erano presenti anche gli inviati di numerosi organi d’informazione e televisioni locali, che hanno potuto assistere al volantinaggio e ascoltare gli slogan dei dimostranti. «Purtroppo – sottolinea Federico Minutillo, esponente del Comitato di Lotta Permanente – c’è da stigmatizzare la totale assenza dei rappresentanti politici, forse troppo impegnati nel “gioco elettorale”».
Quando poi alla fine della manifestazione i responsabili delle associazioni si sono recati nel Palazzo Municipale per chiedere un incontro con il sindaco Rosa Russo Iervolino, allo scopo di esporre le proprie ragioni, la delegazione non è stata ricevuta dal sindaco e tutti sono stati quindi costretti a una lunga attesa sotto il sole, con due persone che sono anche state colte da malore. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Federico Minutillo, tel. 339 7411009, feminut@tin.it.
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