Con la giustizia «fai da te» si rischia la disgregazione civile!

Lo dichiara Michele Mangano, presidente dell'Auser - la principale organizzazione italiana impegnata sul versante della terza età - a proposito del "Decreto Sicurezza" in discussione al Senato, aggiungendo che «la cittadinanza attiva e l'autorganizzazione dei cittadini potrebbero contribuire in modo ben diverso alla tranquillità collettiva e alla civile convivenza»

Una ronda di volontari a Genova«Le ronde non sono la soluzione per garantire maggiore sicurezza sul territorio e ribadiamo la nostra forte contrarietà a questa scelta di giustizia “fai da te”». Lo dichiara, a proposito del “Decreto Sicurezza” in discussione al Senato, Michele Mangano, presidente nazionale dell’Auser, la principale organizzazione italiana impegnata sul versante della terza età, aggiungendo che «solo le forze pubbliche, in uno Stato democratico, possono svolgere l’importante compito di garantire il rispetto delle leggi, dei diritti e dei doveri dei cittadini. Non ci si sostituisce alle forze di polizia e con le ronde rischiamo la disgregazione civile e lo scontro tra bande, si rischia di indebolire ulteriormente la democrazia».

Secondo Mangano, «la tranquillità collettiva e la civile convivenza sono beni e valori alla cui cura la cittadinanza attiva e l’autorganizzazione dei cittadini possono contribuire in modo diverso». E in particolare, «lo spazio che va coperto è quello del volontariato civico nella cura dei beni comuni: monitoraggio dell’arredo urbano, dell’igiene pubblica, in particolare attraverso la segnalazione di disservizi o interventi di ausilio nella pulizia degli spazi pubblici, nel razionale smaltimento dei rifiuti urbani, presìdi di vigilanza “leggera” nei parchi e nei giardini pubblici, ausilio ai responsabili delle istituzioni scolastiche all’entrata e all’uscita delle scuole e all’accoglienza dei bambini prima dell’inizio delle lezioni».
«In questi campi – conclude il presidente dell’Auser – la nostra Associazione opera già con numerose buone pratiche sul territorio ed è disponibile a qualificare e ad incrementare il proprio impegno». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione Auser (Giusy Colmo), tel. 06 84407725, ufficiostampa@auser.it.
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