Si aprirà venerdì 29 maggio 2009 la sesta edizione della mostra-convegno Terra Futura. La Fortezza da Basso di Firenze, come di consueto, ospiterà l’importante tre giorni (dal 29 al 31 maggio) offrendo ad essa gli spazi per l’area espositiva organizzata in tredici sezioni e per il calendario dei convegni, seminari e dibattiti previsti sulle diverse aree tematiche della sostenibilità.
Terra Futura propone di raccogliere le voci che operano, per «un cambiamento nonviolento verso una società più equa e sostenibile», in ambiti diversi, relativi alle modalità dell’abitare, della produzione, della coltivazione, delle azioni del singolo e del governo politico della società. Le tredici sezioni espositive comprendono: Abitare Naturale; Azioni Globali (area dedicata a intercultura, pace, diritti umani, volontariato, campagne di sensibilizzazione e finanza etica); Bio Cibo&Cose; Comunicare la Sostenibilità (area dedicata ai media, all’editoria e alla comunicazione); Eco-Idea-Mobility (sulla mobilità sostenibile); EquoCommercio; Itinerari Educativi per la Sostenibililità; La Terra dei Piccoli; NuovEnergie (sulle energie rinnovabili, il risparmio energetico e l’ecoefficienza); Reti del Buon Governo (area dedicata alle reti associative e istituzionali); Salute+Benessere; Turismo Eco&Responsabile; TutelAmbiente.
Tra i relatori di quest’anno segnaliamo la presenza di Vandana Shiva, la fisica ed economista indiana considerata tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale, fondatrice di un istituto di ricerca per la scienza, la tecnologia e la politica delle risorse naturali. Interverranno tra gli altri anche l’imprenditore, giornalista e scrittore Paul Howken, che ha approfondito lo studio e la pratica del processo di cambiamento delle relazioni fra impresa e ambiente; la sociologa ed economista americana Saskia Sassen; il professore di Economia Politica all’Università di Bologna Stefano Zamagni; l’economista franco-americana Susan George, considerata una delle più autorevoli studiose del problema della fame nel Terzo Mondo.
Il collasso del sistema economico, sociale e ambientale di riferimento basato sulla concezione di crescita illimitata e su un uso indiscriminato delle risorse – collasso divenuto evidente con l’attuale crisi economica internazionale – aumenta del resto l’attenzione della collettività nei confronti di eventi come Terra Futura, dove vengono eleborati modelli di sviluppo alternativi che oggi sempre più sono visti come gli unici possibili. I temi affrontati durante la tre giorni sono infatti quelli del commercio equo, della responsabilità sociale d’impresa, della finanza etica, dell’agricoltura biologica, dei diritti umani, dell’ambiente, delle energie rinnovabili, del turismo responsabile e altri temi affini.
Per la prima volta, inoltre, è stato istituito uno spazio di incontro degli attori economici – siano essi pubblici, privati o nell’ambito del non profit – con l’obiettivo «di favorire e sperimentare nuove opportunità di green & social business», incentivando l’avvio di «nuovi rapporti commerciali per sostenere lo sviluppo virtuoso di un mercato di beni e servizi sostenibili». Si chiama Borsa delle Imprese Responsabili – Green Business Meeting, è promossa dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica in collaborazione con la Regione Toscana e offre concrete possibilità di relazioni e business attraverso incontri one-to-one e workshop tecnici.
Presso lo stand dei partner e all’ingresso della Sala Terra Futura saranno poi a disposizione per la raccolta di firme due documenti. Il Call to Action, impegno per contrastare la crisi, e una proposta di riforma dei mercati economico-finanziari articolata in venti punti e sviluppata su quattro linee di intervento (mercati finanziari, fiscalità, legalità e sostenibilità), con l’obiettivo di presentarla in occasione del G8.
Terra Futura è promossa e organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica, per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista «Valori») e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, e realizzata in partnership con ACLI, ARCI, Caritas Italiana, CISL, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Firenze Fiera e numerose altre realtà nazionali e internazionali. (Barbara Pianca)
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