Proprio mentre scriviamo, una manifestazione è in corso a Palermo di fronte alla sede dell’Assessorato Regionale Siciliano alla Salute, iniziativa promossa da una serie di organizzazioni – il Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, l’ASMS (Associazione Siciliana Medullolesi Spinali), l’Associazione Azione Handicap, l’Associazione Lesionati Midollari di Palermo, il CIP Sicilia (Comitato Italiano Paralimpico) e l’ANGLAT Palermo (Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti) – per denunciare «il disagio e le criticità con cui vivono le persone con lesioni verterbromidollari e con mielolesioni, che dopo trent’anni – come si legge in una nota – non possono ancora usufruire del Centro Riabilitativo di Alta Specializzazione Villa delle Ginestre, che potrebbe risolvere appieno i loro problemi di salute».
«Pur essendo definita Centro di Alta Specializzazione – scrivono le Associazioni siciliane – Villa delle Ginestre assomiglia oggi più a una struttura per lungodegenza ed è carente dei principali servizi sanitari di cui necessitano i pazienti medullolesi e con lesioni vertebromidollari i quali sono costretti a recarsi nelle strutture del Nord Italia o all’estero per ricevere le cure necessarie, con enormi costi a carico della Regione e quindi dei cittadini siciliani».
«Invano – prosegue la nota – tutto ciò è stato segnalato e sono state presentate proposte concrete da parte delle Associazioni agli organi istituzionali e all’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo. Ad oggi, infatti, nulla è cambiato e nessun progetto è stato presentato su Villa delle Ginestre, struttura in cui, per dirne una, sono previsti sessanta posti letto, ma nell’ultima dotazione organica presentata dall’ASP di Palermo sono inseriti solo tredici infermieri a fronte dei quaranta che sarebbero necessari».
«In questo modo – è la conclusione – Villa delle Ginestre sarà sempre un mito e mai quella realtà funzionante, efficiente ed efficace, volta a garantire la qualità della vita alle persone con lesioni midollari. Le persone con disabilità, dunque, dicono ancora una volta basta ed è per questo che hanno deciso di rivolgersi alle forze sociali, politiche e ai cittadini tutti, affinché questo stato di fatto cambi e Villa delle Ginestre diventi una realtà, in modo tale da garantire i diritti di salute sino ad ora negati». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rosario Fiolo (rfiolo@hotmail.com).
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