Si concluderà venerdì 6 novembre, con il webinar (seminario online) denominato Pratiche appropriate di sviluppo inclusivo su base comunitaria (ore 16-18), il breve percorso di formazione avviato a inizio ottobre sul tema della Dimensione educativa della cooperazione allo sviluppo e proseguito con l’incontro intitolato Includere le persone con disabilità nei processi di sviluppo: pratiche appropriate di empowerment, advocacy e accessibilità, nell’àmbito del Progetto InfoEas, Cooperare per includere. L’impegno dell’Italia su disabilità e cooperazione allo sviluppo. AID 10305*, promosso dalla RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), iniziativa, quest’ultima, da noi già presentata, quando abbiamo parlato del manuale Disabilità e sviluppo. Come includere le persone con disabilità nella cooperazione allo sviluppo.
«Durante quest’ultimo appuntamento del percorso di formazione online da noi organizzato sullo sviluppo inclusivo – spiegano i promotori – verranno presentati i princìpi guida, le raccomandazioni, i rischi, i punti focali del metodo di sviluppo inclusivo su base comunitaria, illustrandolo attraverso alcune pratiche appropriate».
Dopo una breve introduzione sul citato progetto Cooperare per includere, a cura della coordinatrice Valentina Pescetti, Francesca Ortali, che dirige l’Ufficio Progetti all’Estero dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), presenterà l’esperienza di sviluppo inclusivo su base comunitaria che l’AIFO stessa ha realizzato in Mongolia e in altri Paesi, mentre Sunil Deepak, che dell’AIFO è medico e consulente esperto, illustrerà alcune metodologie particolarmente innovative di ricerca della riabilitazione su base comunitaria.
Una bella opportunità di confronto, quindi, aperta a tutti coloro che a titolo professionale o di volontariato sono chiamati quotidianamente a promuovere e sostenere processi di sviluppo (organizzazioni non governative, organizzazioni di persone con disabilità, cooperative sociali, operatori del Terzo Settore e amministratori) in Italia e all’estero. (S.B.)
*Tale progetto è gestito dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), per conto della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), con il cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’obiettivo è quello di promuovere la diffusione e l’applicazione del Piano d’Azione per l’inclusione delle persone con disabilità nelle politiche e nei progetti di cooperazione.
Il webinar, come detto, è un seminario online e quello di cui si parla nella presente nota sarà gratuito e si svolgerà in diretta audio-video sulla piattaforma GoToWebinar. Per partecipare è sufficiente una connessione a internet. Il sistema funziona con PC, tablet e smartphone (anche se su quest’ultimo ci sono un po’ di limitazioni). Si potranno vedere le presentazioni del relatore, porre domande e fare interventi, come a un normale incontro pubblico. L’incontro sarà integralmente registrato e inviato a tutti gli altri iscritti qualche giorno dopo l’evento. Per iscriversi (e dunque eventualmente poter disporre della registrazione, nel caso non si possa partecipare all’orario prestabilito), accedere alla pagina web dedicata.
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