Atleti che sfidano la disabilità e i pregiudizi

200 tecnici, 400 familiari e circa 300 volontari vedranno sfilare il 26 gennaio a Bormio (Sondrio) oltre 460 Atleti, con e senza disabilità intellettiva, in occasione della cerimonia di apertura dei XXVII Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva. E per l’occasione saranno presenti anche due testimonial d’eccezione, quali Giorgio Rocca e Deborah Compagnoni, veri “monumenti” dello sci italiano
Giorgio Rocca, testimonial di Special Olympics
Testimonial di Special Olympics, insieme a un altro “monumento” dello sci italiano come Deborah Compagnoni, Giorgio Rocca – qui a destra, insieme ad alcuni Atleti Special Olympics – parteciperà il 26 gennaio alla cerimonia d’apertura dei Giochi di Bormio

Ha già iniziato il proprio cammino la torcia olimpica che accenderà il tripode, per dare il via ufficiale, il prossimo 26 gennaio a Bormio (Sondrio), alla cerimonia di apertura della XXVII edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato dalle persone con disabilità intellettiva.
Lungo i passi alpini dell’Alta Valtellina, quella torcia sta portando con sé un messaggio forte che mira a promuovere lo sport tra le persone con disabilità intellettiva e favorire l’inclusione attraverso lo sport unificato.
Dopo avere toccato alla fine di dicembre il Comune di Valfurva, a partire da oggi, 22 gennaio, attraverserà le località limitrore di Sondalo, Livigno, Valdisotto e Valdidentro, fino ad arrivare, come detto, il 26 gennaio a Bormio, in Piazza Cavour/Kuerc, dove l’attenderanno alle 16.30 pagnoni, ri “monumentiinsieme ai rappresentanti delle associazioni locali, per vivere un evento sportivo che valorizzi le capacità di ognuno.

«Lo stesso giuramento dell’Atleta Special Olympics – spiegano da Special Olympics Italia – ovvero «Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze», esprime ed evidenzia la forza di volontà, il sacrificio e il coraggio di ognuno di loro, persone che sfidano la disabilità e i pregiudizi attraverso la pratica sportiva e la condivisione».
Provenienti da 13 differenti Regioni d’Italia e da San Marino, e rappresentativi di oltre 44 delegazioni Special Olympics sparse in tutto il territorio nazionale, gli Atleti gareggeranno nello sci alpino, nello sci nordico, nella corsa con le racchette da neve e nello snowboard. Sarà inoltre promossa, per l’occasione, l’iniziativa ludico-sportiva Prova lo Sport, consistente in attività di floorball – disciplina di derivazione dell’hockey su ghiaccio – pattinaggio sul ghiaccio e tennis tavolo, finalizzate alla sensibilizzazione di nuovi potenziali Atleti in questi sport.
A precedere la cerimonia di apertura del 26 gennaio, un paio di ore prima vi sarà la conferenza stampa di presentazione dell’evento, presso la Sala Stampa in Via Manzoni, di fronte gli uffici dell’Unione Sportiva Bormiese.
Vera “chicca” della manifestazione, la presenza durante la cerimonia di apertura di due veri e propri “monumenti” dello sci italiano, quali Giorgio Rocca e Deborah Compagnoni, entrambi testimonial di Special Olympics.

Da ricordare infine che i Giochi si concluderanno il 29 gennaio, con la cerimonia di chiusura durante la quale verranno resi noti gli Atleti convocati per i prossimi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics in programma in Austria, dal 14 al 25 marzo del 2017. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: redazione@specialolympics.it.

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